
CATANZARO “Il Piano sociale regionale, fondamentale per la redazione dei Piani sociali di zona – è scritto nella nota –, contiene una serie di indicazioni fondamentali per la redazione degli stessi: tra le altre, la pianificazione degli obiettivi di benessere sociale da perseguire; l’individuazione degli stati di bisogno e delle azioni prioritarie di intervento; la fissazione dei parametri per la valutazione delle condizioni di accesso alle prestazioni e delle modalità di erogazione di esse; la specificazione delle modalità di verifica dei risultati; la specificazione delle esigenze e degli ambiti di formazione; la definizione del fabbisogno delle strutture residenziali e semiresidenziali; la previsione delle modalità per il coinvolgimento degli utenti nel controllo della qualità dei servizi”. “Si tratta, insomma – aggiunge Gallo –, di un passo essenziale per un cambiamento di prospettiva ormai indispensabile, dal momento che si sono consolidate realtà che vanno necessariamente trasformate per ottimizzare i costi, riqualificare la spesa, rispondere ai bisogni con soluzioni più funzionali e sostenibili, favorendo un maggior protagonismo dei Comuni, come degli operatori del settore e dei fruitori dei servizi erogati, così da raggiungere attraverso un impegno corale il perseguimento dell’interesse generale e del bene comune”. (News&Com)