
CATANZARO “Sull’esito del giudizio – sottolinea ancora Talarico – ha influito in maniera rilevante la cessazione della gestione sostitutiva del servizio dei rifiuti, con il passaggio della gestione dello smaltimento dei rifiuti agli Ato. Questo non significa che i problemi siano stati totalmente risolti, ma che si è sulla strada giusta per rimediare rispetto all’atteggiamento troppo indulgente che la Regione ha avuto, nel corso del tempo, nei confronti degli enti locali debitori. Il monito nei confronti della Regione, infatti, riguarda la necessità di continuare a percorrere la virtuosa strada intrapresa: l’amministrazione non può dunque esimersi dal monitorare il rientro dei crediti e, sebbene sia impopolare, dall’azionare ogni forma di tutela (anche coattiva) del credito, continuando a pretendere che i Comuni onorino i propri debiti”. “A tale proposito – prosegue l’assessore – vorrei ringraziare tutti quei sindaci che hanno colto l’importanza di aderire alle anticipazioni di liquidità previste dalla normativa statale attraverso le quali non solo hanno iniziato il risanamento dei propri bilanci, ma hanno anche ridotto le criticità evidenziate dalla Corte dei conti. Purtroppo è emerso, con evidenza deflagrante, che il vero ‘problema’ è la sanità: interessi moratori elevati, gestione inefficiente, assistenza sanitaria al di sotto dei livelli minimi e conseguente negazione del diritto dei diritti, ovvero quello alla salute. Il commissariamento decennale non solo non è servito a risolvere alcuni annosi problemi della nostra sanità, ma troppo spesso li ha, paradossalmente, aggravati”. “Ciononostante – conclude Talarico –, sono convinto che sia assolutamente fondamentale collaborare fattivamente con il nuovo commissario, Guido Longo, per costruire, in piena sinergia, un percorso che, attraverso l’aiuto dello Stato, ci permetta di raggiungere il tanto atteso risanamento finanziario, condizione necessaria per restituire ai cittadini calabresi il sacrosanto diritto di usufruire di un sistema sanitario adeguato e in linea con il resto del Paese”. (News&Com)