
CATANZARO “Non esiste, infatti, un servizio in grado di assicurare spostamenti a orari accettabili dalle più importanti città – evidenzia il consigliere regionale – tra cui la Città metropolitana di Reggio, fino alla sede della Regione. Le risorse finanziarie non mancano ma nell’ultimo anno, sotto questo punto di vista, non è stato fatto nulla e le eredità del passato non possono essere sempre il solito comodo alibi. La Calabria ha bisogno di guardare avanti, a cominciare dai trasporti, perché se non usciamo dall’isolamento nessuno sviluppo sarà possibile”. “Invece di sperperare denaro pubblico in campagne pubblicitarie che si sono trasformate in autentici boomerang per l’immagine stessa della nostra terra – conclude Irto – la Giunta regionale incentivi in maniera strutturale il ricorso allo smart working e, per quanti sono costretti a muoversi, metta a disposizione mezzi ferroviari e su gomma che non costringano i malcapitati passeggeri a veri e propri viaggi della speranza”. (News&Com)