
(AGENPARL) – Roma, 03 dic 2020 – IL PROGETTO Permettere la navigabilità del fiume dalla foce fino al limite settentrionale della città a Castel Giubileo, comprendendo così tutto il tratto metropolitano, con imbarcazioni a motorizzazione a basso impatto ambientale, elettriche o ibride, per un servizio di trasporto a disposizione dei turisti ed in sinergia con il nuovo porto turistico di Fiumicino (i crocieristi che visitano la Capitale sono quasi due milioni all’anno). Le opere, una volta terminate, portebbero permettere anche la progettazione di un servizio di trasporto pubblico locale da Fiumicino al centro di Roma. Il progetto, di natura infrastrutturale, consentirà anche lariqualificazione ambientale e paesaggistica degli argini del fiume e delle aree prospiocienti. L’infrastruttura di navigazione sorgerà attraverso l’eliminazione delle attuali barriere idrauliche che ostacolano la navigazione e prevederà la rimodulazione dei livelli idraulici del fiume in modo da garantire anche la sicurezza, la piena accessibilità e il rispetto dei valori ambientali. Se negli ultimi 80 anni la mancata navigabilità ha trasformato il Tevere in una “cicatrice” nel tessuto urbano, quest’opera punta a rappresentarne una ricucitura.
ENTI COINVOLTI Il piano per l’ottenimento dei fondi europei è stato realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Città Metropolitana di Roma. Il Mit, chemanterrà un ruolo di regia, ha chiesto alla Regione Lazio di svolgere il ruolo di soggetto attuatore.
FINANZIAMENTO Il progetto per le opere necessarie alla navigabilità del Tevere sarà inserito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’interno dei finanziamenti previsti dal Recovery Plan con cui l’Italia chiederà di accedere ai 209 miliardi stanziati con il Next Generation Ue. Nello specifico, il progetto sarà finanziato con 300 milioni di euro.
TEMPISTICHE La proposta di fattibilità del progetto da sottoporre all’Europa, deve essere chiusa entro la fine dell’anno. Secondo i vincoli europei del Recovery Fund, una volta approvata la proposta i lavori devono essere affidati entro il dicembre 2023 e terminati entro il 2026. L’erogazione dei fondi avverrà a stato di avanzamento con verifiche periodiche.
CONTESTO Negli utlimi trenta anni sono stati numerosi i progetti e gli studi di fattibilità redatti per interventi strutturali cherendesse il Tevere di nuovo navigabile, dalla sua foce a Fiumicino a Castel Giubileo. Il progetto del Mit tira le fila di questi studi facendo una sintesi e aggiornando la lista delle opere e dei lavori necessari per garantire il ritorno alla navigabilità del fiume. Con l’assunzione della regia e del cordinamento tra i diversi enti coinvolti, il ruolo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti può essere determinante per il raggiungimento del risultato auspicato.