
CATANZARO “Tornando, quindi, ai dati calabresi della qualità dell’aria – si legge nel comunicato dell’Arpacal – i dati registrati nell’anno 2019 hanno evidenziato che tutti gli inquinanti, tranne l’Ozono, hanno rispettato il valore limite o il valore obiettivo previsto dalla normativa vigente”. “Per l’ozono, infatti – dichiara la dr.ssa Claudia Tuoto, dirigente chimico Arpacal e referente per la qualità dell’aria in ISPRA/SNPA – seppur su tutte le stazione sia stato rispettato il valore della soglia di informazione per la protezione della salute umana, si è verificato il superamento dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana su tre stazioni mentre è stato rispettato su altre undici stazioni. Relativamente agli inquinanti, CO, SO2, Benzene, Benzo(a)pirene, Cd, Ni, As, Pb, i valori di concentrazione registrati si sono attestati abbondantemente al di sotto del valore limite e del valore obiettivo previsto dalla normativa, mentre i valori di PM10 e di PM2,5, registrati su alcune stazioni, e i valori del biossido di azoto registrati su tutte le stazioni della rete, si sono attestati al di sotto dei valori di riferimento dell’OMS, che sono più restrittivi dei limiti normativi”. (News&Com)