
ROMA “La mia Regione è in mobilitazione generale da giorni, come mai successo prima. Ad oggi, in maniera pacifica”, ha specificato Cannizzaro, palesando tuttavia “il timore che le proteste finora pacifiche possano degenerare”. In conclusione, il parlamentare calabrese ha ribadito per l’ennesima volta: “Date un sostituito che dia dignità ad un settore che rappresenta un sacrosanto diritto di ogni cittadino”, auspicando che la scelta questa volta possa ricadere magari su un professionista che sia della stessa Calabria. “Non arretreremo di un millimetro”, è il monito lanciato da Francesco Cannizzaro. “L’interrogazione parlamentare odierna – conclude la nota – infatti non mira soltanto ad essere un campanello d’allarme per il Governo, fermo sulle sue sconsiderate scelte, ma anche la conferma che i cittadini calabresi non sono soli in questa battaglia per far valere il loro basilare diritto alla Salute”. (News&Com)