CATANZARO “Anche i 54 milioni previsti dal decreto Rilancio, che prevede, tra l’altro, il rafforzamento delle terapie intensive, saranno gestiti – sottolinea ancora – dalle singole aziende sanitarie, che sono state individuate dal commissario straordinario Arcuri, con ordinanza del 9 ottobre, quali soggetti attuatori degli interventi previsti nel piano. La Regione, quindi, ancora una volta, è stata esautorata dalla gestione degli interventi. Le risorse del decreto Rilancio, infatti, saranno inserite nella programmazione sanitaria e nel nuovo programma operativo covid che i ministeri affiancanti (ministero della Salute e Mef) hanno stabilito (ribadendolo nell’ultimo tavolo di monitoraggio del 9 ottobre) in capo alla struttura commissariale. È perciò evidente che la Regione, in questo ambito, non abbia alcuna possibilità di intervento”. “Siamo dunque riusciti – conclude Spirlì – a contrastare gli effetti del Covid in una situazione nella quale la Regione non aveva una gestione diretta di tutta la rete sanitaria. Tutto questo è avvenuto a causa dell’oltremodo punitivo decreto Calabria, peraltro in scadenza. L’auspicio è che non venga rinnovato ma, in ogni caso, va sottolineato come, pur senza avere un controllo diretto sulla sanità, la Regione abbia fatto tutto quello che era in suo potere”. (News&Com)
Live
- Newsletter Mobilità urbana – 14/08/2022
- 1722-2022 EUROPEI NUOTO. ORO NELLA STAFFETTA STILE LIBERO CON I VENETI CECCON E FRIGO. LE CONGRATULAZIONI DEL PRESIDENTE VENETO
- Atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ai Campionati Europei: pioggia di medaglie
- Vatican News Newsletter 14 agosto 2022
- ELEZIONI, BARBERA(PRC): “PRONTI A DENUNCIARE COMUNI CHE OSTACOLANO RACCOLTA FIRME”
- ANAGNI: Il 16 agosto presentazione del “Fuori Festival Anagni”
- HMCTS Weekly Operational Update – Week commencing Monday 15 August 2022
- PRECISAZIONE UFFICIO STAMPA della GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA SU ABBATTIMENTO 140 CINGHIALI