
Il Consiglio regionale ha approvato i primi due punti all’ordine del giorno della seduta odierna, relativi al rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e alla relazione sulla gestione della stessa Assemblea e a una modifica dello stesso rendiconto. A relazionare sulla pratica è stato il segretario questore Filippo Mancuso (Lega), che ha spiegato come nel bilancio del Consiglio regionale «c’è un fondo cassa di 10 milioni e un avanzo di amministrazione pari a 42 milioni, dei quali 17,9 milioni vincolati, 12 milioni per investimenti e 3,9 milioni libero: in questo avanzo rientrano gli 8 milioni che ad aprile il Consiglio regionale ha resistito alla Giunta per mettere in campo interventi anti crisi da Covid 19, come l’1 milione per il Banco Alimentare e i contributi per gli studenti universitari calabresi fuori sede». Il capogruppo del Pd, Mimmo Bevacqua, ha chiesto «una riflessione sulla parte relativa ai fondi restituiti alla Giunta perché ho ricevuto molte lamentele da tanti studenti fuori sede, che sono rimasti fuori dai rimborsi». Sul punto, ha replicando l’assessore regionale Gianluca Gallo, sostenendo che «Bevacqua pone una questione seria» ma spiegando che «la dotazione voluta dalla maggioranza era inizialmente di tre milioni, da successivi calcoli sarebbe emersa una necessità di almeno 5 milioni visto che sono arrivate oltre 8 mila domande e l’istruttoria richiede i suoi tempi. La presidente Santelli – ha rilevato Gallo – è disponibile a finanziare tutte le domande che saranno ammesse, per cui crediamo che non ci saranno domande che non saranno finanziate, faremo tutti gli sforzi per non lasciare nessuno fuori». Nella contro risposta Bevacqua ha osservato: «La risposta dell’assessore Gallo mi soddisfa parzialmente, perché in emergenza si deve intervenire con immediatezza, e si potrebbero utilizzare per gli studenti fuori sede risorse che non avete utilizzato per altre cose. Non faccio polemica ma parlo come cittadino. Invito la Giunta ad accelerare il più possibile tutte le iniziative che avete messo in campo e sono utili a dare ossigeno alle imprese calabresi». A sostegno della posizione di Gallo sono intervenuti Baldo Esposito (Cdl) e Filippo Pietropaolo (Fratelli d’Italia), che hanno chiesto a Bevacqua di spiegare «quali sono i fondi non spesi di cui parla». «Forse il riferimento di Bevacqua – spiega Pietropaolo – può essere alla dotazione in favore dei cassintegrati, messa in piedi dall’assessore Orsomarso per evitare licenziamenti alla fine del periodo di cassa integrazione: è una misura che produrrà effetti non oggi ma domani, per cui è comunque utilissima».(News&Com)