
(AGENPARL) – Roma, 01 giù 2020 – Dichiarazioni surreali”: così il leader della Lega commenta le parole dell’ ex consigliere Csm Palamara (“Non c’era volontà di offendere Salvini” nella chat intercettata, ha detto, ma bisognava difendere i Pm da lui attaccati). Poi: “A me e agli italiani non interessano scuse tardive o parole, ma fatti: magistrati promossi per appartenenza politi politica (quasi sempre di sinistra) e non per bravura, processi infiniti,innocenti dentro e colpevoli fuori Urgente riforma vera della Giustizia e un governo e ministro capaci di farla”.