
(AGENPARL) – Roma, 18 feb 2020 – “Sono mesi che cerchiamo di parlare di questioni importanti, di argomentare (insieme a migliaia di giuristi) il nostro no alla riforma Bonafede, di stimolare il Governo a far ripartire l’economia e il lavoro cominciando con lo sblocco dei cantieri. E invece di risponderci nel merito, che fanno? Inventano retroscena.
Parliamo di giustizia, di come garantire i diritti dei cittadini, di quanto sia cruciale evitare l’aumento dell’IVA vedendo ciò che accade in Giappone, della crescita zero ed in Tv i talk sono pieni di gente che discute di come scio. Le stesse testate che per una settimana hanno scritto “Avanti anche senza Renzi, in Parlamento ci sono i numeri” e hanno passato le veline di Palazzo Chigi adesso che la spallata è fallita dicono: “Italia Viva destabilizza”.
Il pensiero unico nasce così. Da tanti opinionisti che ripetono senza approfondire la stessa cosa perché la verità sta antipatica. Eppure la verità è semplice.
Loro possono rinunciare ai nostri voti se vogliono ma noi non possiamo rinunciare alle nostre idee. Perché questa è la bellezza della politica: le idee
- Vogliono continuare con lo stillicidio di fake news e dispettucci? Facciano pure. Io non mi arrendo e continuo a stare sempre dalla stessa parte: quella dell’approfondimento, dello studio, della politica. Prenderò forse meno voti, ma non diventerò populista. Mai”. Così su Facebook Matteo Renzi