
Lunedì, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Kaja Kallas, ha dichiarato che qualsiasi negoziato che coinvolga l’Ucraina dovrà includere Kiev e i leader europei, avvertendo che “nessun accordo senza Ucraina ed Europa potrà funzionare”.
Intervenendo alla riunione dei ministri degli esteri dell’UE a Bruxelles, Kallas ha respinto l’idea che i colloqui tra la Russia e altre parti possano determinare il futuro dell’Ucraina senza il suo coinvolgimento.
“Con Putin si può discutere di tutto ciò che si vuole, ma se si tratta dell’Europa o dell’Ucraina, allora anche l’Ucraina e l’Europa devono accettare questo accordo”, ha affermato.
Kallas ha inoltre sottolineato le sue preoccupazioni circa l’influenza russa sugli Stati Uniti dopo la rielezione di Donald Trump a presidente.
“Se si esaminano i messaggi che provengono dagli Stati Uniti, è chiaro che la narrazione russa è fortemente rappresentata”, ha osservato, aggiungendo che era fondamentale per l’Europa mantenere l’unità nei suoi rapporti con Washington.
Per quanto riguarda gli aiuti militari, Kallas ha ribadito l’impegno dell’UE a sostenere l’Ucraina, affermando: “Se l’Ucraina rimane salda, allora qualsiasi piano senza l’Ucraina o l’Europa semplicemente non funzionerà”.
Ha inoltre sottolineato le discussioni su una nuova Iniziativa di difesa volta a fornire all’Ucraina munizioni e capacità militari nel breve termine.
Si prevedeva che la riunione dei ministri degli esteri dell’UE avrebbe dovuto affrontare anche il 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia, che prende di mira settori quali le console per videogiochi utilizzate in programmi di evasione e nelle operazioni della flotta ombra che trasporta petrolio russo.
Kallas ha espresso la speranza che le nuove misure vengano portate avanti.
Mentre la guerra tra Mosca e Kiev continua, Kallas ha avvertito che “finora, Putin e la Russia non vogliono la pace”, il che, a suo dire, rende ancora più urgenti le discussioni sulla sicurezza europea e sulla difesa dell’Ucraina.
