CORIGLIANO ROSSANO Rifiuti, è emergenza. Perdurano e si aggravano i disagi e i disservizi nella raccolta dei rifiuti solidi urbani…
Trending
- REGIONALI: MARTUSCIELLO (FI), “UN PRESIDENTE DONNA IN CAMPANIA SAREBBE STRAORDINARIO, ROMPIAMO IL TETTO DI CRISTALLO”
- Fuseruola Giubilare, tra ricamo e ceramica, a Deruta
- ENERGIA, CAPPELLETTI (M5S): AUMENTI IN BOLLETTA SOFFOCANO IMPRESE, STRATEGIA GOVERNO FALLIMENTARE
- Referendum: Corrado (Pd), andremo a votare anche per democrazia
- ROBERT FRANCIS PREVOST, MISSIONARIO E PASTORE – IL PRESIDENTE DI MISSIONI DON BOSCO, DON DANIEL ANTUNEZ, SALUTA LEONE XIV
- Immigrazione: Battilocchio, sentenza Cassazione conferma piena legittimità Protocollo Italia/Albania
- Ambiente, De Carlo (Fdi): “Legge sulla montagna, provvedimento straordinario”
- SPAZIO CULTURA, CERRETO (FDI): IL GOVERNO MELONI PRONTO A VALORIZZARE L’INTERO PATRIMONIO CON VISIONE CHIARA
- UE: Bergamini, mai dimenticare chi siamo, restare legati a valore libertà
- “Iuav at Work” per la 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.