Autore: Elena Fateeva

Il prezzo dei future sull’oro con consegna a dicembre 2025 ha raggiunto un nuovo record storico, superando i 3.949 dollari l’oncia troy sulla borsa Comex, divisione del New York Mercantile Exchange. Secondo i dati della piattaforma di trading il metallo prezioso era scambiato a 3.950 dollari l’oncia, in aumento dello 0,97% rispetto alla sessione precedente. Pochi minuti dopo, alle 5:12, la crescita ha leggermente rallentato, con il prezzo stabilizzato a 3.947,4 dollari (+0,9%). Il nuovo picco riflette la crescente domanda di beni rifugio in un contesto globale di incertezza economica e geopolitica. Gli investitori continuano a orientarsi verso l’oro come…

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Le azioni giapponesi hanno chiuso la sessione mattutina con risultati contrastanti. L’indice Nikkei ha registrato un calo di 20,27 punti (-0,05%), chiudendo a 45.023,48 punti, mentre l’indice Topix, più ampio, ha segnato un rialzo di 2,83 punti (+0,09%), attestandosi a 3.134,40 punti. Gli investitori rimangono cauti, valutando l’andamento delle azioni giapponesi in un contesto globale di incertezze economiche e finanziarie.

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I prezzi del petrolio hanno registrato un nuovo calo, in scia alle previsioni di un ulteriore aumento della produzione OPEC+, che rafforza i timori di un surplus di offerta sul mercato energetico. I future sul Brent con consegna a novembre, in scadenza oggi, sono scesi di 47 centesimi (-0,69%) a quota 67,50 dollari al barile, mentre il contratto di dicembre, più scambiato, ha perso 43 centesimi (-0,64%), fermandosi a 66,66 dollari. Parallelamente, il West Texas Intermediate (WTI) statunitense è arretrato di 40 centesimi (-0,63%), attestandosi a 63,05 dollari al barile. Questa flessione segue quella di lunedì, quando Brent e WTI…

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I prezzi dell’oro hanno toccato un nuovo record, spinti dalle attese di tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti, dalle preoccupazioni per un possibile shutdown del governo e dall’escalation delle tensioni geopolitiche. Per la prima volta, l’oro spot ha superato quota 3.800 dollari l’oncia, balzando dell’1,6% e raggiungendo i 3.820,96 dollari. Parallelamente, i future sull’oro USA con consegna a dicembre sono saliti dell’1,1%, attestandosi a 3.850,80 dollari. Non solo oro: anche altri metalli preziosi hanno registrato rialzi significativi. L’argento spot è avanzato dell’1,7% fino a 46,78 dollari l’oncia, toccando il livello più alto degli ultimi 14 anni. Il platino…

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I titoli tecnologici tornano a trainare Wall Street, con gli indici Nasdaq Composite e S&P 500 che hanno chiuso la giornata in leggero rialzo. Gli investitori hanno puntato sul settore tech, sostenuti dalle prospettive di crescita dell’intelligenza artificiale e dalle attese di ulteriori tagli ai tassi da parte della Federal Reserve, nonostante le persistenti preoccupazioni sull’inflazione e i rischi di un possibile shutdown del governo statunitense. Il settore tecnologico si è confermato la principale spinta per lo Standard & Poor’s 500, con gli operatori fiduciosi nella capacità delle big tech di guidare la crescita in un contesto macroeconomico incerto. Secondo…

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L’oro ha toccato un nuovo massimo storico lunedì, raggiungendo i 3.719,95 dollari l’oncia alle 06:30 GMT, con un aumento dello 0,7%. Il balzo dei prezzi è guidato dalle aspettative del mercato di ulteriori tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve (Fed). Nell’ultimo anno, il prezzo dell’oro ha registrato una crescita impressionante, con un aumento del 40,7% e una fluttuazione tra i $2.536,91 e i $3.719,95. Il sentiment del mercato è influenzato dalle recenti decisioni della Fed. La scorsa settimana, l’istituto centrale statunitense ha tagliato il tasso di riferimento di 25 punti base, una mossa che, come noto, è…

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I future sul petrolio Brent con consegna a ottobre 2025 hanno superato la soglia dei 72 dollari al barile sull’ICE di Londra, toccando i livelli più alti dal 23 giugno scorso. Secondo i dati di mercato, il prezzo del Brent è aumentato del 2,59%, attestandosi a 72,22 dollari al barile. Parallelamente, i futures sul WTI con regolamento a settembre sono cresciuti del 3,56%, arrivando a 68,98 dollari al barile nello stesso momento. Questi rialzi riflettono le dinamiche di mercato attuali e l’attenzione degli investitori alle tensioni geopolitiche e ai dati sull’offerta e domanda globali di petrolio.

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I prezzi del petrolio tornano a salire sui mercati internazionali. I future sul Brent con consegna a ottobre 2025 hanno superato la soglia dei 71 dollari al barile presso l’ICE Futures Exchange di Londra, toccando per la prima volta questo livello dal 14 luglio 2025, secondo i dati aggiornati di negoziazione. Nello specifico, il Brent ha registrato un aumento dello 0,87%, raggiungendo quota 71,01 dollari al barile, prima di rallentare leggermente a 70,97 dollari, comunque in rialzo dello 0,81% rispetto alla sessione precedente. Parallelamente, i future sul WTI (West Texas Intermediate) con consegna a settembre hanno segnato una crescita più…

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La sterlina britannica ha vissuto una giornata contrastante sui mercati valutari, segnando un leggero deprezzamento rispetto al dollaro statunitense, ma un significativo apprezzamento nei confronti dell’euro. Secondo i dati provenienti dai principali centri finanziari di Londra, la valuta britannica è scesa dello 0,20% contro il dollaro, attestandosi a 1,3413 USD. Questo movimento riflette un rafforzamento della moneta statunitense, alimentato da aspettative sui tassi d’interesse e segnali di solidità economica provenienti dagli Stati Uniti. Al contrario, la sterlina ha guadagnato terreno rispetto alla moneta unica europea, con un rialzo dello 0,79%, portandosi a 1,15232 EUR. Il rafforzamento sull’euro è stato attribuito…

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I prezzi del petrolio hanno registrato un netto aumento oggi, in seguito all’annuncio di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, che ha rafforzato la fiducia dei mercati sull’evoluzione positiva dei rapporti economici transatlantici. Il Brent, il benchmark internazionale per il petrolio, è salito di 1,63 dollari, pari al +2,4%, raggiungendo quota 70,07 dollari al barile. Parallelamente, il West Texas Intermediate (WTI), riferimento per il mercato statunitense, è aumentato di 1,62 dollari, ovvero del +2,5%, attestandosi a 66,78 dollari al barile. L’intesa tra Washington e Bruxelles è stata interpretata dagli investitori come un segnale di distensione economica e…

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