MESSINA L’operazione, convenzionalmente denominata “Provinciale” rappresenta la sintesi di distinte attività di indagine svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, del G.i.c.o. del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina e della Squadra Mobile della Questura di Messina e coordinate dalla Dda di Messina che hanno consentito di documentare l’attuale operatività di una associazione per delinquere di stampo mafioso attiva nella zona di Provinciale e facente capo a Giovanni Lo Duca e Salvatore Sparacio, entrambi soggetti di elevatissimo spessore criminale, i quali gestiscono svariate attività illecite, operando un capillare controllo del territorio con modalità tipicamente mafiose.…
Autore: Redazione Calabria
MESSINA Alimentavano il traffico di droga nel Messinese approvvigionando i clan operativi nella città. Così gli uomini delle cosche reggine davano una mano a Cosa Nostra siciliana. Sono gli elementi emersi dall’operazione scattata nel corso della notte a Messina che ha coinvolto decine di uomini dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato e che ha portato all’arresto di 33 persone e al sequestro di beni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina, su richiesta della Procura Distrettuale antimafia di Messina, per i reati di associazione di tipo mafioso,…
REGGIO CALABRIA Su facebook il capogruppo democrat Bevacqua così ha commentato i lavori della Capigruppo: “Un lungo e serrato confronto sui temi da portare in Consiglio regionale. Alla fine, è stata condivisa all’unanimità la nostra proposta di dedicare le due prossime sedute consiliari a Recovery Plan e sanità, per come avevamo chiesto al presidente Arruzzolo il 7 marzo scorso. Per il tutto resto, ognuno si assumerà le proprie responsabilità”. “Certamente – ha proseguito Bevacqua – noi non avalleremo e denunceremo provvedimenti clientelari e di nomine, come sta avvenendo negli ultimi mesi. Al contrario, siamo, come sempre, disponibili a collaborare fattivamente…
REGGIO CALABRIA Un Consiglio regionale nella prossima settimana sul Recovery Plan e la programmazione della Regione per intercettare le risorse europee, poi a seguire un altro Consiglio regionale sulla sanità. Questo è quanto emerso dalla Conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale, convocata per oggi dal presidente dell’Assemblea Giovanni Arruzzolo. Nel corso della seduta si è convenuto di programmare una seduta dedicata all’informativa della Regione Calabria sui progetti da finanziare con il Recovery Plan: la sollecitazione è arrivata soprattutto dai banchi dell’opposizione, dal capogruppo dem Mimmo Bevacqua al capogruppo del Misto Francesco Pitaro, che hanno evidenziato come la scadenza del 30…
CATANZARO Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti: Cosenza: Casi attivi 6.002 (134 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 18 in reparto al presidio di Rossano;14 al presidio ospedaliero di Acri; 20 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’ospedale da Campo; 17 in terapia intensiva, 5.799 in isolamento domiciliare); Casi chiusi 9.818 (9.428 guariti, 390 deceduti). Catanzaro: Casi attivi 2.732 (55 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 10 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 28 in reparto all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 13 in terapia intensiva; 2626 in isolamento domiciliare); Casi chiusi 4.644 (4.538 guariti, 106 deceduti).…
CATANZARO Nelle ultime 24 ore in Calabria si sono registrati 503 casi e 11 decessi da Coronavirus. Diminuiti, invece, i soggetti ricoverati in reparto (-4) e in terapia intensiva (-1), mentre risultano 146 le persone guarite o dimesse. Così attualmente sono 11.789 i soggetti che risultano infetti in Calabria di cui 11.303 si trovano in isolamento domiciliare, 448 ricoverati in reparto e 38 in terapia intensiva. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 229, Catanzaro 66, Crotone 78, Vibo Valentia 43, Reggio Calabria 87. Ad oggi sono stati sottoposti a test 648.897 soggetti per un totale di tamponi eseguiti…
CATANZARO “Le proteste dei commercianti a Lamezia, legittime e vibrate ma sempre composte, sono un segnale chiaro e inequivocabile. La gente non ce la fa più. Le donne e gli uomini che protestano non chiedono lavoro, ma possibilità di lavorare. Per questo insistiamo: riaprire in sicurezza si può e si deve. A partire dalla metà di aprile, se i dati scientifici lo consentono. Non è una questione di destra o di sinistra, ma di saggezza. La nostra è una Repubblica fondata sul lavoro. E se siamo al governo Draghi, è per non ripetere i disastri del governo Conte”. Così il…
REGGIO CALABRIA “Trovo paradossale quanto sta, quotidianamente, avvenendo in Calabria“. Lo afferma il consigliere regionale di ‘Io resto in Calabria‘. “Il Consiglio regionale e la Giunta – aggiunge – sono ormai in regime di prorogatio ed il 5 marzo 2021 il Decreto legge N. 25 all’articolo uno, comma 2, ne stabilisce compiti ben precisi: Il Consiglio e la Giunta in carica continuano a svolgere, secondo le specifiche disposizioni dei rispettivi statuti, compiti e funzioni nei limiti previsti e, in ogni caso, a garantire ogni utile iniziativa, anche legislativa, necessaria a far fronte a tutte le esigenze connesse all’emergenza sanitaria.” “Quando…
REGGIO CALABRIA “Facciamo in modo che i sindaci ritornino ad essere gli attori protagonisti nella battaglia contro il Covid-19. Annulliamo le disparità di trattamento, in riferimento alle vaccinazioni, e permettiamo loro di agire, sotto l’egida delle aziende sanitarie provinciali e i distretti sanitari. Solo così riusciremo ad uscire da questo limbo”. È quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Antonio De Caprio. “Chiederò – ha affermato De Caprio – di voler valutare un cambio di passo, rispetto alla somministrazione dei vaccini. Praticità e immediatezza devono essere la bussola che ci traghetterà verso un porto sicuro. Coinvolgendo i…
CROTONE “Per non parlare poi dell’Arpacal di Crotone – afferma ancora la consigliere regionale -. La città e l’intera provincia sono stati asserviti ai bisogni clientelari di quel tempo che si sono perseverati negli anni a seguire e sempre a danno di Crotone. Infatti, a Crotone è stato assunto personale che, immediatamente dopo il concorso svolto, finalizzato esclusivamente per il territorio pitagorico, è stato trasferito altrove senza alcuna plausibile e legittima motivazione”. “Nell’agenzia di Crotone – dice Sculco – sono presenti solo poche unità, rispetto alle oltre venti previste dall’organico. Cioè, giusto per essere ancora più chiari: dove c’era e…