
Il brand Appia Regina Viarum – Provincia di Latina, il cui scopo è pianificare e gestire lo sviluppo turistico del tratto della via Appia, patrimonio UNESCO, compreso tra la pianura pontina e il Garigliano, verrà presentato ufficialmente mercoledì 8 ottobre presso lo stand della Regione Lazio al TTG di Rimini.
Cuore della presentazione sarà il grande stand con cui la Provincia di Latina parteciperà alla XXVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre. Lo stand sarà triplo e progettato secondo un’innovativa forma lineare, in luogo della tradizionale angolare. Sulla parete di fondo sarà raffigurato l’antico basolato con la linea rossa scelta quale simbolo che collega le foto dei 13 Comuni pontini parte del progetto, nell’identico ordine in cui li si incontra partendo da Roma in direzione Brindisi. Scopo dello stand sarà ricreare l’atmosfera del tratto pontino dell’Appia, teatro di commerci, soste ristoratrici e affari.
Sulla parete di sinistra un monitor riprodurrà in loop il video promozionale, accanto a una grande foto ricomposta a puzzle che mostrerà la via Appia appena uscita da Roma. Sulla parete di destra un altro monitor, in verticale, proporrà un ulteriore video che ricrea la camminata di una persona in soggettiva mentre, in un metaforico passaggio di testimone con la foto sulla parete di sinistra, arriva a Cisterna di Latina, e da lì, grazie alle immagini che scorrono, vive l’effetto di proseguire a piedi attraverso il basolato sino a Minturno, il Comune che chiude il tratto pontino della Appia.
Lo stand sarà diviso in tre aree: l’area speech, quella commerciale e l’area degustazioni. L’accoglienza verrà affidata ai ragazzi dell’Istituto alberghiero San Benedetto di Latina, che aiuteranno pure a servire le degustazioni.
All’archeologia si agganceranno tematiche di promozione del territorio. Ciascun Comune effettuerà un proprio speech, così confermando un ruolo attivo e proattivo nel progetto. E nell’area commerciale si raccoglieranno 40 operatori: aziende che presenteranno i propri prodotti, associazioni specializzate in visite guidate e così via. Tre i temi di fondo: la sostenibilità, il turismo lento esperienziale e rispettoso dei territori (cicloturismo), l’identità e le risorse distintive del territorio, quindi luoghi, tradizioni, produzioni agroalimentari d’eccellenza.
Questo è solo l’inizio di una copiosa attività divulgativa che conoscerà numerose altre iniziative, di prossimo annuncio, nel corso del 2026. La prima parte è già realtà, col varo delle pagine social Instagram.com/appialatina e Facebook.com/appialatina.
Il progetto è frutto di un esemplare lavoro di squadra tra istituzioni, Comuni, associazioni e operatori, con presenze di rilievo come il Ministero della Cultura e la Direzione Musei Lazio, e mira a dare adeguata visibilità al primo tratto di una delle meraviglie che il mondo più ci ammira. La cabina di regia è coordinata dal Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, che con costanza e visione ha favorito strategie, condivisioni di intenti e progettualità.
La Via Appia, con i suoi oltre 900 km di strade, opere e testimonianze storiche, rappresenta da sempre un crocevia di sapere, identità, patrimonio naturalistico, ingegneristico e culturale che da millenni influenza la storia italiana e del Mediterraneo. Di tale patrimonio, la Provincia di Latina si fregia di far parte con il suo tracciato pontino che, da Cisterna a Minturno, è ancora oggi ben visibile e ottimamente conservato.
La Provincia di Latina ha partecipato attivamente al processo di formazione del dossier ministeriale e a tutte le fasi che hanno portato l’UNESCO a iscrivere la Via nel suo elenco dei Patrimoni dell’Umanità. L’importanza di questo riconoscimento per la Provincia di Latina va a rafforzare la sua presenza dal punto di vista culturale, storico e turistico, confermando la necessità di ripensare a questi fattori in modo integrato e interattivo, per promuovere un intero territorio e la sua storia antica e nuova, così come l’Appia insegna.
