
(AGENPARL) – Sun 05 October 2025 DAZI USA SULLA PASTA, COSTA (M5S): “IL GOVERNO REAGISCA SUBITO O SARÀ
COMPLICE DEL DISASTRO”
Serve azione immediata per difendere 700 milioni di euro di export e
migliaia di posti di lavoro
Roma, 5 ottobre 2025 – «Un dazio del 107% sulla pasta italiana non è solo
un attacco commerciale, è un colpo mortale a uno dei simboli del Made in
Italy nel mondo. Il Governo ora deve spiegare agli italiani cosa intende
fare concretamente per evitare questo disastro». Lo dichiara il
Vicepresidente della Camera dei Deputati e membro della commissione
agricoltura, Sergio Costa(M5S).
«Stiamo parlando di quasi 700 milioni di euro di export all’anno verso gli
Stati Uniti, di migliaia di lavoratori impiegati nei pastifici italiani, di
intere filiere produttive che rischiano il collasso. La pasta italiana
fattura 8,2 miliardi di euro l’anno, di cui oltre 4 milioni di tonnellate
esportate: il 60% prende la via dell’estero e proprio gli Usa sono il
secondo mercato più importante dopo l’Unione Europea. E tutto questo mentre
il Governo tace, nascondendosi dietro generiche dichiarazioni di
“attenzione” e “monitoraggio”. Non basta seguire il dossier, serve agire.
Subito».
Costa punta il dito contro l’immobilismo dell’esecutivo: «Un dazio punitivo
del 91,74% che si aggiunge al 15% già in vigore azzera un mercato
strategico, mentre il Governo resta a guardare. L’accusa di dumping è
pretestuosa e strumentale, ma servono risposte politiche forti, non
comunicati di circostanza».
«Adesso il Governo scelga: difendere gli interessi nazionali con i fatti o
assumersi la responsabilità storica di aver lasciato morire uno dei settori
portanti del Made in Italy».
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*