(AGENPARL) – Sun 05 October 2025 Leopolda, Biancofiore: Boschi trasuda invidia, Meloni salda a guida Paese.
“Noto che il sentimento di forte invidia trasudi più del dovuto e non è una novità dalle parti di Firenze, ma vorrei dire con molta serenità all’amica Boschi che alla Meloni non accadrà quanto accaduto a Renzi e a Conte. Per due ragioni evidenti: Giorgia Meloni non ha perso assolutamente la lucidità nei primi tre anni di guida del governo, non ha la sindrome di Palazzo Chigi comune a molti ex, e anzi dimostra giorno dopo giorno una leadership genetica, non costruita a tavolino, apprezzata in patria e all’estero come mai era accaduto ad altri negli ultimi decenni. Se Renzi avesse avuto la metà delle copertine dei più autorevoli giornali esteri ottenute dalla Meloni, ci avrebbe eretto sue statue in tutte le piazze d’Italia. E poi, la popolarità del presidente del Consiglio è provata dai consensi veri che il suo partito ed il centrodestra raccolgono: se ne facciano una ragione, gli italiani stanno con Giorgia, attaccare lei significa denigrare loro. In tutte le precedenti esperienze, cui si riferisce Boschi, i presidenti del Consiglio, durante il loro mandato, a cominciare dallo spreco di Renzi, hanno perso voti e la fiducia degli elettori. E’ un dato inconfutabile viceversa che la Meloni li aumenti e questo capisco che mandi ai pazzi più di qualcuno . A Meloni non sta accadendo e non accadrà, perché non si è mai montata la testa, perché sa stare tra i grandi del mondo e tra gli ultimi e perché, a differenza di altri, ricorda da dove è partita e che di stelle cadenti è costellato l’universo politico italiano. Ma Boschi e company lo sanno bene che stavolta la storia è ben diversa, per questo non si danno pace. Lei e Matteo Renzi dovrebbero ascoltare e fare proprie le parole di ieri del ministro Crosetto, togliersi l’etichetta di anti Meloni e tornare ad essere credibili e lucidi, loro sì”. Lo dice la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Nm, Udc, Maie.
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