
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 Lavoro: Guerra (PD), a Montemurlo scene intollerabili di violenza e
sfruttamento
“Non è solo la solita ignobile storia di finti affidamenti a società
serbatoio, a cui si delega il lavoro sporco di sfruttare i lavoratori
attraverso sistemi di caporalato, con orari assurdi e salari da fame;
società che non pagano ritenute e contribuiti, e chiudono prima che
arrivino i controlli, per essere sostituite da altre finte srl o finte
cooperative, create ad hoc. A Montemurlo, nel distretto tessile di Prato,
si è andato oltre: davanti alla fabbrica L’Alba Srl, i lavoratori, in larga
parte stranieri, colpevoli di protestare, sono stati anche presi a botte,
con l’aiuto di picchiatori appositamente chiamati, come risulta dalle
denunce del sindacato di base che li assiste e dalle riprese video diffuse
in rete. Scene intollerabili di violenza fisica che si somma alla violenza
altrettanto intollerabile dello sfruttamento. Il Partito democratico di
Prato è già sceso in campo chiedendo che si stabiliscano le responsabilità
e si prendano i provvedimenti conseguenti. Continueremo con determinazione
la nostra battaglia, in Parlamento e nel paese, contro ogni forma di
sfruttamento, per la difesa dei diritti dei lavoratori, contro il
caporalato, i falsi appalti, la intermediazione illecita di manodopera. E
continueremo a chiedere che gli importanti marchi della moda per cui questo
sottobosco di imprese lavorano non si tirino fuori dalle proprie
responsabilità su quanto avviene nelle filiere che a loro fanno capo”.
Così in una nota Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria
nazionale del PD.
Roma, 16 settembre 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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