
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 Si trasmette quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
“ Ricordare il Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa non è solo un dovere
civico, è un atto politico e morale. È la scelta consapevole di non
accettare l’oblio, di non lasciar vincere il silenzio su chi ha provato a
disarmare la violenza con il senso dello Stato. Il Generale Dalla Chiesa
resta una delle figure più limpide della nostra Repubblica. La sua vita non
ci parla solo di legalità, ci parla di giustizia. E la giustizia, a
differenza della legalità, non è mai neutra. Sta sempre da una parte:
quella dei cittadini, quella della verità, quella delle istituzioni che
sanno cosa vuol dire servire e non servirsi. Oggi, nel suo nome, siamo
chiamati a chiederci se stiamo facendo abbastanza, se le nostre città sono
davvero ostili alla criminalità organizzata. A chi considera questi momenti
semplici rituali, rispondiamo con l’impegno quotidiano. Perché la memoria,
se non è azione, è complicità. Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato un uomo
che ha pagato il prezzo più alto per non voltarsi dall’altra parte. Sta a
noi, ogni giorno, dimostrare che egli, la moglie Emanuela Setti Carraro e
l’agente Domenico Russo, uccisi nell’agguato di 43 anni fa, non sono morti
invano”.
Così il sindaco Roberto Lagalla
Foto
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