
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 [image: logo_camera_social.jpg]
*On. Riccardo De Corato*
*Gruppo Fratelli d’Italia*
*CARCERI, DE CORATO (FDI): «SU PERMESSI PREMIO A BOLLATE GRAZIE A DELMASTRO
PER ATTENZIONE, SI RIVEDRA’ SISTEMA».*
Milano, 02 Luglio 2025 – «Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per
l’accurata risposta che ha fornito alla mia interrogazione riguardante quel
detenuto evaso dal carcere di Bollate e morto suicida dal Duomo di Milano.
L’uomo aveva ammazzato una donna e si era fatto trasferire nel carcere di
Bollate: la casa di reclusione è nota per una impostazione rieducativa
molto avanzata, che va oltre il semplice trattamento penitenziario del
detenuto e si focalizza soprattutto su un percorso di cambiamento molto
personalizzato, mirato al reinserimento sociale e a una maggiore autonomia.
Vengono però concessi permessi premio e di lavoro esterno con molta, troppa
facilità. Questa persona, dopo essere evasa, ha ammazzato un’altra donna e
poi si è suicidato dalle guglie del Duomo. Credo vadano riviste certe
misure e il Governo si è impegnato su questo, perché il detenuto, Emanuele
De Maria, ha fruito di permessi e, forse, con un po’ più di attenzione, si
sarebbe evitato il suo suicidio e che venisse ammazzata un’altra donna,
dopo aver avuto solo 14 anni per la prima donna che aveva ucciso a Castel
Volturno. Credo che in questi casi – e ha fatto bene il Sottosegretario a
sottolinearlo – occorra rivedere certe norme, soprattutto perché, come si è
visto al riguardo, sfuggono a tutti i controlli, anche di autorità di
Polizia e dei Carabinieri. L’uomo, è bene sottolinearlo, ha ucciso con
numerose coltellate Chamila Wijesuriya, la barista dell’hotel Berna di
Milano: si tratta dunque di una persona che evidentemente non meritava di
avere i facili permessi di cui ha goduto. Quando il Governo rivedrà queste
norme sarà fondamentale comunicarle all’opinione pubblica, perché questa
vicenda ha lasciato un’amarezza in tanti cittadini milanesi nel vedere una