
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 Enrico Melasecche (Lega) annuncia una interrogazione alla Giunta di Palazzo
Donini: “Fare il punto sulla realizzazione delle tre corsie di
arrampicamento e sulle altre opere di manutenzione programmata. Aggiornare il
crono programma”
(Acs) Perugia, 23 giugno 2025 – “Dopo decenni di immobilismo, grazie
all’impegno della precedente Giunta, in sinergia con Anas e ministero
Infrastrutture e Trasporti, era finalmente partito un ambizioso piano di
riqualificazione della SS3 Flaminia nel tratto tra Terni e Spoleto, non
interessato dalla realizzazione della quattro corsie che la Giunta Lorenzetti
volle realizzare solo da Spoleto verso Foligno abbandonando viceversa il
tratto a sud alle problematiche di sempre che lo rendono difficile e
pericoloso. Il tutto per migliorare la sicurezza e aumentare l’efficienza
del traffico su un’arteria strategica per l’Umbria, interessata da un
flusso costante di veicoli, sia leggeri che pesanti”. Lo ricorda il
capogruppo della Lega Umbria all’Assemblea legislativa, Enrico Melasecche,
sottolineando: “Avevamo programmato un nutrito pacchetto di progetti,
costituiti da una serie numerosa di interventi per riqualificare quel
percorso sia sotto l’aspetto della sicurezza, consolidamento dei viadotti,
miglioramento della visibilità in varie curve, che sotto quello della
fluidità del traffico. Dai primi mesi del 2025 il ritmo degli interventi
appare rallentato per cui, fermo restando l’accorgimento di non
interrompere il flusso con numerosi semafori, c’è necessità di concludere
l’intero progetto di manutenzione straordinaria e ordinaria e di
riqualificazione strutturale in tempi ragionevoli e certi”.
Melasecche annuncia quindi la presentazione di una interrogazione alla Giunta
“per conoscere il punto a cui è giunto il precedente crono programma, da
aggiornare, in particolare la realizzazione delle tre corsie di
arrampicamento previste lungo la Ss3 Flaminia tra Terni e Spoleto e delle
altre opere di manutenzione programmata con la relativa apertura dei cantieri
e la loro prevista conclusione per assicurare che i lavori procedano in linea
con gli impegni assunti, senza significativi rallentamenti ma anche senza
arrecare disagi eccessivi al traffico. La conformazione del tracciato –
spiega Melasecche – con salite ripide e curve strette, rende quel tratto
estremamente pericoloso, soprattutto per la presenza di mezzi pesanti. Le tre
corsie di arrampicamento, della lunghezza di circa un chilometro, che avevo
concordato con Anas, rappresentano una soluzione concreta quanto urgente per
migliorare la sicurezza, introdurre la possibilità di sorpasso in salita e