
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Comando Provinciale di Roma
Comunicato Stampa
ROMA ESCONO DAL TRIBUNALE E DOPO UNORA I CARABINIERI LI ARRESTANO
NUOVAMENTE
SONO INDIZIATI DI AVER SVUOTATO I CONTI CORRENTI DELLE VITTIME, EFFETTUANDO
PICCOLI PAGAMENTI CON CARTE DI CREDITO RUBATE.
I SOLDI FINIVANO IN CONTI CORRENTI ESTERI, DIFFICILI DA TRACCIARE
TROVATI IN CASA CON 4 MILA EURO IN CONTANTI, MATERIALI DI DUBBIA
PROVENIENZA, CARTE DI CREDITO E POS PER PAGAMENTI ELETTRONICI.
ROMA A seguito di una mirata attività dindagine, condotta dai Carabinieri
della Compagnia di Roma Centro, i militari di Nucleo Scalo Termini hanno
individuato e fermato due persone, a loro già note, senza fissa dimora e con
precedenti, sorprese allinterno del parcheggio di un centro commerciale
della Capitale subito dopo aver effettuato diversi acquisti fraudolenti per
un valore di circa 400 euro, utilizzando cinque carte di credito rubate. Nel
corso della perquisizione del veicolo a loro in uso, i Carabinieri hanno
rinvenuto un dispositivo POS per pagamenti elettronici, due paia di occhiali
e cinque telefoni cellulari, tutti di dubbia provenienza. Raccolti gravi
indizi di colpevolezza, dintesa con la Procura della Repubblica, i due sono
stati arrestati e condotti presso le aule dibattimentali di piazzale Clodio,
dove il giudice ha convalidato larresto.
Dopo qualche ora, dopo ludienza, i due sono stati rivisti nei pressi di
Ponte Mammolo.
I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, continuando a monitorarli, sono
quindi riusciti a risalire a unabitazione a loro in uso, dove sono stati
rinvenuti 2 passaporti e 2 patenti di guida con generalità falsificate, 8
carte di credito, altri tre POS custoditi in una valigetta, 8 cellulari, 2
confezioni di profumo e un paio di occhiali da sole, tutto materiale di
dubbia provenienza, oltre a 4mila euro in contanti. Gli indiziati, un
cittadino del Perù di 25 anni, laltro originario del Messico di 50 anni,
sono stati nuovamente arrestati e accompagnati in caserma in attesa del rito
direttissimo.
Il modus operandi adoperato dai due indagati, era quello di utilizzare le
carte di credito appena asportate, svuotando i conti correnti a esse
collegati effettuando continue strisciate sui Pos con piccoli importi così
da non richiedere linserimento del codice pin. I Pos collegati a conti
correnti esteri, sarebbero risultati difficili da tracciare.
A seguito della convalida, il Tribunale di Roma ha disposto per loro la
misura dellobbligo di presentazione presso la caserma dei Carabinieri di
zona.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari,
lindagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di
colpevolezza con sentenza definitiva.
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Aliquota Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Roma
P.zza San Lorenzo in Lucina, 6
00186 Roma