
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 BANCHE, TURCO (M5S): INTERROGAZIONE SU REGALO DI STATO NEL RISIKO MPS
NOTA STAMPA
*BANCHE, TURCO (M5S): INTERROGAZIONE SU REGALO DI STATO NEL RISIKO MPS*
Roma, 4 giugno. “Ogni giorno che passa senza spiegazioni trasparenti non fa che aggravare e compromettere il ruolo del Governo nell’attuale risiko bancario, all’interno del quale l’Esecutivo Meloni ha deciso di usare il suo 11% residuo nel capitale di Mps per mettere la banca a disposizione di finanzieri privati, come Caltagirone e la famiglia Del Vecchio, interessati a personali scalate bancarie e di potere. In questo quadro, sono emerse ulteriori anomalie anche nella cessione della quota di Mps a questi stessi finanzieri privati, che hanno partecipazioni rilevanti anche in Mediobanca e Generali, ovvero nella filiera finanziaria da anni oggetto di una guerra di potere senza esclusione di colpi. Per questo, abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare in Senato, a mia prima firma, per fare luce sulla sconcertante cessione del precedente 15% del capitale di Mps, realizzata dal Governo Meloni nel novembre 2024. A fronte di un prezzo di vendita pari a 5,792 euro per azione, successivamente il titolo Mps ha infatti registrato un’esplosione di valore, fino a 8,423 euro per azione, con un mancato introito potenziale di circa 700 milioni di euro per l’erario. Ci troviamo davanti all’ennesima svendita del patrimonio pubblico a vantaggio di pochi gruppi economici, condotta con una procedura lampo, senza gara, senza trasparenza, escludendo i cittadini e gli investitori retail, in favore di soggetti già dominanti nel sistema finanziario italiano. Un’operazione opaca che ha il sapore di un regalo a Caltagirone, Del Vecchio, Banco BPM e Anima Holding. Per questo abbiamo presentato al Governo Meloni e al ministro Giorgetti un’interrogazione per chiedere lumi sulla congruità del prezzo di cessione della quota del 15%; per sapere se siano stati considerati strumenti alternativi di dismissione; se, in considerazione della forte domanda registrata, sia stato valutato un prezzo minimo superiore o un aumento progressivo del prezzo in fase di assegnazione; se la Corte dei Conti ha in corso verifiche. Il caso Mps è solo l’ultimo tassello di un disegno sistematico che questo Governo sta portando avanti: spoliazione di ricchezza pubblica, potere finanziario concentrato, nessuna garanzia di equità e trasparenza”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato economia, lavoro, impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle