
(AGENPARL) – Sat 24 May 2025 Associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione
AL PREMIO COM&TE GIULIO BETTI CONQUISTA IL PUBBLICO CON LA COMPETENZA SCIENTIFICA
E LA CHIAREZZA ESPOSITIVA NEL PRESENTARE IL SAGGIO HA SEMPRE FATTO CALDO!
“Il primo passo per capire il cambiamento climatico è dato dalla differenza tra
climatologia e meteorologia”.
Così, in un passaggio, ieri sera il meteorologo e climatologo Giulio Betti nel presentare,
presso l’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni, il saggio Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie
sul cambiamento climatico (Aboca), nel corso del quinto e conclusivo appuntamento dei salotti
letterari della XVI edizione del Premio Com&Te.
“Gli eventi estremi -ha spiegato Giulio Betti- ci sono sempre stati, ma non con la
frequenza attuale. Grandinate oppure ondate di calore non sono episodi, ma diventano un trend. La
differenza, infatti, sta in quante volte un evento meteo si ripete nel lungo periodo. Tutto ciò accade
per l’aumento dell’anidride carbonica prodotta dall’attività umana che è duecento volte maggiore di
quella prodotta dai vulcani”.
“Attenzione alle fake news -ha avvertito Betti- ma anche alle mezze verità, dalle quali
bisogna guardarsi ancora di più”.
A stimolare l’autore la giornalista Mariella Sportiello, segretaria dell’Associazione
Comunicazione & Territorio organizzatrice del Premio Com&Te, e il dottor Antonello Barretta,
direttore generale del Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti della Regione Campania e presidente
della Giuria del Premio Com&Te di giornalismo.
Agli studenti, che gli hanno rivolto numerose domande, Giulio Betti ha chiarito che
“possiamo difenderci dalla siccità intercettando l’acqua quando cade. Usando invasi idonei per
piogge forti e impetuose, che altrimenti non verrebbe intercettata. L’acqua sembra sempre tanta, ma
non è così. Non basta mai”.
Rifuggendo dal sensazionalismo e dal catastrofismo, bensì utilizzando unicamente dati e
metodi scientifici, l’autore ha affermato che “il cambiamento climatico è un formidabile
catalizzatore di problemi già esistenti. Non li crea ma li amplifica”.
Ad uno studente che gli ha chiesto come sia nata l’idea di scrivere questo libro, l’autore
ha confessato che “l’ispirazione è scaturita dalla necessità di rispondere punto per punto e in modo
scientifico a quanti negano il problema”.
Per ogni altra informazione può essere consultato il sito http://www.premiocomete.it