
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Dl Pnrr Scuola: M.Occhiuto (FI), abbiamo idea di Paese che sceglie di investire sul futuro
“Dietro questo provvedimento c’è un’idea di Paese che sceglie di investire sul futuro. E abbiamo voluto immaginare un futuro in cui i nostri giovani ricercatori restino in Italia per scelta. Con un emendamento a mia prima firma, condiviso con la senatrice a vita Elena Cattaneo, abbiamo introdotto due nuovi strumenti nel mondo della ricerca: l’incarico post-doc e l’incarico di ricerca. Due figure pensate per rendere il sistema più mobile, più adatto ai tempi, più vicino ai giovani. Il merito principale va al ministro Bernini, che ha sostenuto questa misura. Secondo la Ragioneria dello Stato, tra i 6 e i 10mila giovani ricercatori rischiano di essere espulsi dal nostro sistema pubblico già nei prossimi mesi. Questo emendamento è una diga contro l’emorragia, perché non possiamo più permetterci di perdere i nostri talenti. Per trattenerli servono strumenti chiari, libertà di movimento, percorsi dignitosi. Eppure attorno a questo emendamento si è aperta una polemica che sa di passato. Qualcuno ha detto che si introduce precariato. Ma pensare di governare la scienza con le logiche dell’impiego amministrativo, del posto fisso, è come voler far correre un maratoneta con le scarpe da sci. Sostenere chi fa ricerca vuol dire garantirgli le condizioni per esprimere il proprio talento. E ancora, con un altro emendamento, abbiamo anche rafforzato gli incentivi per le imprese che assumono ricercatori a tempo indeterminato. È il nostro modo per dire che non ci arrendiamo alla fuga dei talenti”. Così il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto intervenendo in Aula durante le dichiarazioni di voto al dl Pnrr scuola.