
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Salute, Ferrara (M5S): “Delibera su sigarette in spiaggia non contiene divieto ma precisa regolamentazione dell’uso”
“Occorre che io chiarisca un punto dirimente e fondamentale in merito alla delibera a mia prima firma presentata in Assemblea capitolina riguardo al fumo delle sigarette tradizionali e di quelle elettroniche sulle spiagge della Capitale. La delibera infatti non contiene un divieto ma una precisa regolamentazione in mezzo all’uso delle sigarette tradizionali e dei dispositivi elettronici, dove sono chiaramente indicati gli spazi dedicati all’uso. Siamo seri e onesti con noi stessi poi: evitare alla gente – ovvero sia ai fumatori attivi che a quelli passivi – di ‘mangiarsi le sigarette’ che – dati scientifici alla mano – ci mettono oltre 10 anni per dissolvere i propri effetti nefasti è cosa buona oltre che giusta.
Del resto, molte località balneari hanno introdotto divieti locali: ad esempio Bibione (prima in Europa), Rimini, Senigallia, la Sardegna (in quasi tutte le spiagge regionali). Il divieto è spesso parziale, con aree dedicate ai fumatori o divieto entro 5 metri dalla battigia. Ma anche il panorama a livello internazionale non mente: in Spagna il divieto nazionale è stato approvato nel 2022 per le spiagge pubbliche, ma l’applicazione è demandata ai comuni. Molti, come Barcellona e le Baleari, lo hanno adottato. Anche qui, sono previste insomma aree fumo-free. In Francia
il divieto c’è in oltre 70 spiagge (es. Nizza, Marsiglia). Non è nazionale, ma comunale e spesso è accompagnato da campagne di sensibilizzazione. In Portogallo alcune spiagge hanno introdotto il divieto, soprattutto nella zona di Lisbona e Algarve, ma non è ancora diffuso a livello nazionale. Cambiamo continente: in Australia in molte zone (es. Sydney, Gold Coast), è severamente vietato fumare in spiaggia, spesso con multe elevate. La stessa cosa è prevista in tantissime spiagge degli Stati Uniti.
Quindi, di che stiamo parlando? E’ inutile che si montino polemiche ad arte, il diritto alla salute è preminente su tutto il resto e la sensibilità della società civile per fortuna si evolve negli anni. Mi aspetterei il sostegno di tutte le anime e le associazioni ambientaliste per questa battaglia di civiltà perché Roma è la Capitale di Italia e farlo qui significa lanciare un messaggio al mondo”.
Così in una nota il vicepresidente dell’Assemblea capitolina Paolo Ferrara (M5S).