
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 Campi Flegrei, dietrofront di Musumeci: niente stato d’emergenza. Borrelli:
“Il Ministro fa più danni del terremoto con i suoi stop and go. Serve
chiarezza e tempestività”
Emergenza o non emergenza? Più che un dilemma, grande confusione per Il
Governo e la Protezione Civile riguardo alla crisi bradisismica ai campi
Flegrei.
Il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ha comunicato che al
momento non ci sarebbero le condizioni tecniche per dichiarare lo stato di
emergenza, smentendo le aperture avanzate solo poche ore prima. Una
posizione che sta suscitando forti reazioni da parte dei rappresentanti
istituzionali e delle comunità locali.
“Siamo alla follia. Il ministro Musumeci sta causando più danni del
terremoto con i suoi continui stop and go, generando solo confusione, ansia
e sfiducia tra i cittadini dei Campi Flegrei-così il deputato dell’Alleanza
Verdi–Sinistra Francesco Emilio Borrelli commenta il dietrofront del
governo-I cittadini di Pozzuoli, Bacoli, Napoli o Quarto non possono vivere
nell’incertezza e nella paura per l’incapacità del governo di assumere
decisioni chiare. Prima si fa filtrare la notizia di un possibile stato di
emergenza, poi si fa marcia indietro. Questo modo di gestire la
comunicazione è irresponsabile e crea solo ulteriore tensione”
“Invece di perdere tempo in dichiarazioni contraddittorie- sottolinea il
parlamentare- Musumeci dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento della rete
di monitoraggio, sul piano di evacuazione, e sul supporto concreto alle
amministrazioni locali. La protezione civile non può essere lasciata alla
propaganda: qui c’è in gioco la sicurezza di un’intera popolazione. Urge un
piano strutturato per la prevenzione e la gestione dei rischi legati al
bradisismo e all’attività sismica nell’area, che conta oltre 500.000
abitanti.”
“Presenterò un’interrogazione parlamentare urgente per chiedere conto della
strategia del governo sui Campi Flegrei e ottenere risposte certe,
trasparenti e rapide” – ha concluso il deputato.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE