
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Coniglio ANAFePC: “Spazio ai giovani, la politica se ne faccia una ragione. E’ in regressione”.
“La politica italiana è rimasta ingessata e chiusa in se stessa, non vuole rinnovarsi e questo status degenera in antipolitica, in populismo che minaccia il nostro paese come l’Europa. Ha generato un aumento di violenze, discriminazioni su donne, migranti, diversi e ancor più grave frena la solidarietà”. E’ quanto dichiara dichiara Calogero Coniglio Presidente dell’ ANAFePC Accademia Nazionale dell’Alta Formazione e Promozione della Cultura.
“I giovani in Italia e in Europa non sono disinteressati alla politica – continua Coniglio -cercano spazi di partecipazione e di espressione ma si sentono lasciati ai margini dalla politica. Credono che sia uno strumento per migliorare la realtà, anche se non incontrano opportunità per esercitare un ruolo attivo nella sfera pubblica”. Tutto ciò è confermato da una ricerca dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo con Ipsos e l’Università Cattolica, condotta tra il 25 luglio al 9 agosto 2023.
Basti pensare che tra i parlamentari europei, tra i 6 eurodeputati eletti da Malta infatti l’età media è di appena 40 anni, con il più giovane che ne ha appena 29 e il più anziano che ha solo 55 anni. L’Italia si pone nella parte bassa della classifica, posizionandosi al 23° posto su 27 per età media degli europarlamentari. Tra gli eletti in Italia infatti la media è di 52 anni. La deputata più giovane ha 23 anni. L’età media è di 50 anni. La maggior parte dei deputati (116) è nella fascia di età compresa tra i 40 e i 44 anni.
L’età media all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana è infatti di 50,6 anni. 55 deputati uomini e 15 donne, Una partita praticamente persa per il genere femminile che, nonostante le quote rosa, resta ancora ai margini della rappresentanza politica regionale, sono ancor meno rispetto alle donne della precedente legislatura.
Nelle ultime elezioni politiche l’età media è salita di 5 anni alla Camera e di 3 anni al Senato. Nel parlamento italiano l’età media è salita a 51,2 anni (51,5 considerando anche i sei senatori a vita). Sui banchi della Camera dei Deputati non sono presenti “under 30” mentre gli “under 40” sono appena 65 su 400: il 16,2%. E la percentuale scende al 10,7% considerando anche il Senato dove però si può essere eletti con un’ età minima di 40 anni.
“Senza partiti non c’è democrazia – aggiunge Maurizio Cirignotta Vice Presidente ANAFePC – ma la politica continua a regredire”. in un mondo interconnesso come non mai, è rimasta nazionale. Ed è questo un fattore fondamentale di crisi della costruzione europea nei rapporti internazionali – ha precisato – e nello stesso tempo di crisi della politica italiana”.
“E’ indispensabile che partiti e politica si rinnovino. E a tale rinnovamento possono certamente contribuire nuove forme di partecipazione politica se vi si fa ricorso in modo scrupoloso e limpido. Non si possono più ignorare delusioni e aspirazioni delle giovani generazioni”, affermano Coniglio e Cirignotta.
Coniglio tiene a precisare che “i partiti devono riacquistare quel più alto senso della missione che ne ha fatto in precedenti periodi storici della nascita della nostra repubblica, la forza e la grandezza. Un senso dell’impegno comune che può solo essere l’impegno di unire l’Europa, valori da far vivere e trasmettere ai giovani “.
“Spazio ai giovani – sottolinea Coniglio – Ma come devono farsi sentire e lottare per far valere le loro ragioni se la politica non apre spazi di partecipazione? E’ solo attraverso le nuove generazioni che la società sarà capace di rinnovarsi, senza un rinnovamento della politica con i giovani sapremo riuscire a vivere, come europei, dentro una globalizzazione sregolata che potrebbe sommergerci? “Ecco perché c’è urgente bisogno di un assalto politico di giovani. Senza farli partecipare, se lasciati distanti dalla politica in Italia potranno fare solo protesta, rischiando di essere strumentalizzati, ma non saranno mai risorse per il rinnovamento della politica. La politica fa finta di non capire la situazione, quando al contrario troverebbe miglioramento e completamento solo all’interno di una più intensa integrazione di giovani”, precisa.
“Il rinnovamento politico-sociale italiano – conclude Coniglio – incontra ostacoli ma sta crescendo la coscienza di come sarebbe disastrosa la mancata integrazione dei giovani italiani in Europa tornando indietro, un regredire del percorso iniziato dopo i conflitti mondiali dai padri costituenti antifascisti della nostra Repubblica che gli italiani non sono abituati a ricordare ed esaltarne il loro contributo per il raggiungimento di 70 di pace e democrazia che oggi viviamo, quali De Gasperi, Togliatti, Sturzo, Calamandrei, Iotti, ecc. differentemente dagli altri stati che nelle scuole esaltano e celebrano ogni anno i loro patrioti e si dimenticano inoltre i fondatori dell’Unione Europea, quali Schuman, De Gasperi e Adenauer”, conclude.
Catania, 07 maggio 2025
“Con preghiera di pubblicazione”
ANAFePCAccademia Nazionale per l’AltaFormazione e Promozione della Cultura
Via San Giacomo n. 3
Catania
Il Presidente
F.to Calogero Coniglio
Vice Presidente
Maurizio Cirignotta
Allegati
– Comunicato stampa
– N. 3 foto Calogero Coniglio Presid. ANAFePC a Bruxelles interno ed esterno al Parlamento Europeo