
Washington, D.C. – Due cittadini ucraini sono stati arrestati dall’Immigration and Customs Enforcement (ICE) per aver presumibilmente votato illegalmente alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024. Lo ha annunciato martedì Kristi Noem, Segretaria del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS), attraverso un post ufficiale sui social media.
“In collaborazione con @DOGE, @ICEgov ha arrestato due cittadini ucraini per aver VOTATO illegalmente alle elezioni del 2024”, ha scritto Noem, sottolineando il pugno duro dell’amministrazione Trump contro le violazioni elettorali. “Sotto la presidenza di Donald Trump, se venite nel nostro Paese e infrangete le nostre leggi, ne dovrete affrontare le conseguenze”, ha aggiunto la Segretaria.
La notizia si inserisce in un contesto politico acceso, dove la legittimità del voto e la sicurezza del processo elettorale sono al centro del dibattito. Il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Elon Musk, ha recentemente dichiarato che milioni di migranti arrivati negli Stati Uniti durante la presidenza Biden sarebbero stati inseriti nelle liste elettorali. Secondo Musk, molti avrebbero persino ottenuto un numero di previdenza sociale, elemento che faciliterebbe l’accesso al voto.
Un’inchiesta pubblicata il 7 aprile ha approfondito la questione, evidenziando che secondo il Center for Immigration Studies, la popolazione di non cittadini residenti negli Stati Uniti nel 2024 avrebbe potuto influenzare il risultato delle elezioni in almeno 12 stati. Steven Camarota, responsabile della ricerca del centro, ha stimato che oltre 23 milioni di non cittadini si trovano nel Paese, la metà dei quali in maniera irregolare.
Anche il deputato repubblicano Chip Roy (R-TX) è intervenuto sull’argomento, sostenendo che i Democratici continuano a bloccare iniziative per impedire il voto ai non cittadini. Roy ha promosso il SAVE Act, una proposta legislativa pensata per rafforzare i controlli sul diritto di voto. “Solo i cittadini americani dovrebbero votare alle elezioni americane. Dovremmo risolvere questo problema”, ha affermato.
L’arresto dei due cittadini ucraini solleva nuove domande sulla sicurezza elettorale e potrebbe infiammare ulteriormente la campagna elettorale, già polarizzata, in vista delle elezioni generali del prossimo novembre.