
Banja Luka – Il Presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, ha incontrato oggi Sua Eminenza Joanikije, Metropolita del Montenegro e del Litorale, sottolineando il ruolo centrale che la Chiesa ortodossa serba riveste nel preservare e rafforzare l’identità nazionale del popolo serbo.
Durante il colloquio, tenutosi in un clima di cordialità e condivisione, Dodik ha definito la Chiesa ortodossa serba “un centro di aggregazione e unità” per il popolo serbo, capace di custodire valori, tradizioni e memoria storica.
Tra i temi affrontati, particolare attenzione è stata dedicata alla commemorazione dell’80° anniversario del massacro di Lijevče Polje, una delle tragedie più dolorose della storia del popolo serbo durante la Seconda guerra mondiale. I due leader hanno evidenziato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni la verità storica, affinché la memoria di questi eventi non venga dimenticata né distorta.
“È fondamentale che i giovani conoscano i sacrifici dei propri antenati e comprendano il significato profondo della nostra identità storica e spirituale”, ha dichiarato Dodik.
Il Presidente ha inoltre ribadito l’eccellente rapporto tra la Republika Srpska e la Chiesa ortodossa serba, fondato su rispetto reciproco e stima, sottolineando che questa collaborazione continuerà a rafforzarsi anche in futuro.
“La Chiesa e la Republika Srpska camminano fianco a fianco nella difesa dei valori del nostro popolo. Questa intesa sarà un punto fermo anche negli anni a venire”, ha affermato il Presidente.
All’incontro ha preso parte anche il Vescovo di Pakrac-Slavonia, Monsignor Jovan, che ha contribuito alla discussione sulla necessità di rafforzare la memoria storica come parte integrante dell’educazione civica e religiosa.
L’incontro ha rappresentato un ulteriore segnale del forte legame tra istituzioni e comunità religiosa nella preservazione dell’identità e dell’unità del popolo serbo.
