
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 *M.O., Delegazione parlamentare AVS: “Dalla Cisgiordania portiamo con noi
la responsabilità di non lasciare soli i palestinesi nel silenzio”*
Ascoltare i racconti e le sofferenze dei palestinesi della Cisgiordania ci
dà una responsabilità: non lasciarli soli nel silenzio. Oggi abbiamo
incontrato Mustafa Barghouti del *Palestinian National Initiative*, Jamal
Zakut dell’associazione *Al’Ard*, e Fadwa Barghouti, moglie di Marwan
Barghouti. Ieri sera, invece, abbiamo avuto un confronto con i deputati
della Knesset del partito Hadash.
Ci sono alcuni protagonisti politici, in Palestina e in Israele, impegnati
da anni in forme di resistenza non violenta, che potrebbero davvero
cambiare il corso delle cose se avessero la concreta possibilità di
operare. Tutti ci hanno detto con chiarezza che la prima condizione
necessaria è il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Lo scrive su Facebook la delegazione dei parlamentari di Alleanza Verdi e
Sinistra (Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni, Peppe De Cristofaro, Marco
Grimaldi, Franco Mari) che, insieme a Luisa Morgantini, in questi giorni si
trova in Cisgiordania.
Abbiamo incontrato Mustafa Barghouti, medico, attivista e politico, da anni
impegnato nella lotta non violenta contro l’occupazione israeliana. Con lui
abbiamo parlato di diritti, di resistenza e di speranza. Abbiamo poi avuto
un confronto con Fadwa Barghouti, moglie di Marwan Barghouti, detenuto da
oltre 23 anni nelle carceri israeliane in condizioni durissime. Infine,
abbiamo incontrato Jamal Zakut, direttore dell’associazione Al’Ard, che ci
ha parlato della situazione umanitaria e delle difficoltà della società
civile palestinese.
A tutti loro – così come ai parlamentari israeliani di Hadash, che ieri
sera abbiamo incontrato e che con grande coraggio si oppongono al governo
Netanyahu – abbiamo dato una notizia importante: qualche giorno fa abbiamo
presentato in Parlamento, insieme al Partito Democratico e al Movimento 5
Stelle, per la prima volta, una mozione unitaria che chiede impegni precisi
al governo italiano. Tra questi: sanzioni al governo israeliano,
sospensione dell’accordo di associazione UE-Israele, fine dell’occupazione
militare illegale dei territori palestinesi e degli insediamenti
israeliani, e riconoscimento dello Stato di Palestina.
Essere qui, incontrare chi ogni giorno vive l’occupazione, ascoltarne i
racconti, le sofferenze, ma anche la determinazione e la dignità con cui
continuano a lottare per la pace e la giustizia, ci dà forza e
responsabilità.
Portiamo in Italia – concludono i parlamentari di AVS – le loro voci, con
l’impegno a non lasciarle cadere nel silenzio.
*Lo rende noto l’ufficio stampa – 29 aprile 2025*
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE