
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 Rai, Ruotolo (Pd): Si vuole zittire servizio pubblico quando fa giornalismo
vero, solidarietà a Riccardo Iacona
“È semplicemente incredibile: per una volta che il servizio pubblico, con
Presa Diretta, ha avuto il coraggio di raccontare l’orrore che sta vivendo
la popolazione civile di Gaza, si scatena l’attacco. L’on. Giovanardi,
l’avvocato Iuri Maria Prado e il semiologo Ugo Volli hanno presentato un
esposto contro la trasmissione andata in onda domenica su Rai 3, accusando
Riccardo Iacona di parzialità, per aver documentato le vittime palestinesi
e dato voce a posizioni critiche verso Israele, come quella della relatrice
ONU Francesca Albanese. La Rai, invece di essere difesa per aver dato voce
a chi spesso non ne ha, viene trascinata nel mirino di chi vuole
un’informazione addomesticata, unilaterale, sottomessa. Ma davvero vogliamo
decidere, a posteriori, quali morti si possono raccontare? Davvero chi
mostra i civili sotto le bombe deve difendersi dall’accusa di antisemitismo?
Il vero tema, come ci ricorda oggi anche il Liberties Media Freedom Report
2025, è che la libertà d’informazione è sotto attacco. In Italia i
giornalisti RAI sono sotto pressione e la censura politica è ormai
all’ordine del giorno. Presa Diretta ha fatto il suo dovere: informare.
Difendere Riccardo Iacona e la sua redazione significa difendere il diritto
dei cittadini a conoscere la verità. Non c’è libertà senza verità. Non c’è
verità senza libertà di stampa. Noi saremo sempre dalla parte del
giornalismo libero.”
Così in una nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione della segreteria
del Pd ed europarlamentare.
Roma, 29 aprile 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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