
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 On. Ida Carmina (M5S): “Porto Empedocle, Viadotto Re: posticipare chiusura, ricevute rassicurazioni dal Prefetto. Si lavori con pianificazione e rispetto per i territori”
“La scelta di Anas di avviare i lavori sul viadotto Re di Porto Empedocle a inizio estate è priva di logica e di visione strategica per il territorio. Parliamo dell’unico asse viario, la SS 115, che collega efficacemente la fascia sud-occidentale della Sicilia: prevederne l’interruzione proprio all’avvio della stagione turistica e durante le celebrazioni di Agrigento Capitale Italiana della Cultura significherebbe infliggere un colpo ingiustificato alla mobilità e allo sviluppo del territorio. Per non parlare della questione sicurezza durante il periodo di maggiore afflusso e della realizzazione delle opere urgenti previste per il contrasto alla siccità che subirebbero inevitabili ritardi a causa della ridotta possibilità di circolazione”.
Lo afferma la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina che questa mattina ha avuto un colloquio con il Prefetto di Agrigento per rappresentare la ferma contrarietà del territorio, cittadini e imprese, in merito ai tempi di chiusura del Viadotto Re di Porto Empedocle.
“Ho sollecitato Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento e ricevuto rassicurazioni sul rinvio dei lavori al termine sul viadotto sul Torrente Re al termine della stagione turistica. Pertanto la circolazione non subirà interruzioni dal 2 maggio e per tutta l’estate.
Non possiamo più accettare che decisioni cruciali per intere aree del Paese vengano prese senza una minima valutazione dell’impatto economico, sociale e culturale, senza il coinvolgimento dei rappresentanti del territorio.
Questa vicenda conferma ancora una volta quanto sia necessario un cambio di passo nella gestione delle infrastrutture: servono programmazione, ascolto e senso di responsabilità istituzionale.
Altra grande questione si pone relativamente ai lavori previsti per la Galleria Belvedere, in territorio di Sciacca.
La viabilità in provincia di Agrigento è già duramente provata da decenni di incuria e mancate priorità da parte dei governi regionali e nazionali.
Continueremo a monitorare la situazione, affinché gli interventi vengano eseguiti nei tempi e nei modi più adeguati, salvaguardando le esigenze del territorio
conclude Ida Carmina”