
(AGENPARL) – Thu 27 March 2025 *Sicurezza: Tiani (Siap), Strade sicure, no a pattugliamento dinamico
militari*
Pur comprendendo le esigenze di contingentare le risorse umane impiegate
per “strade sicure”, quanto affermato dal Capo di Stato maggiore della
Difesa gen. Luciano Portolano, nel corso dell’audizione delle commissioni
Esteri e Difesa di Camera e Senato, deve trovare una ferma puntualizzazione.
Per il Generale se si vuole razionalizzare l’impiego del personale preposto
alla vigilanza statica, bisogna impegnarlo nel pattugliamento dinamico in
aree in cui sono presenti più obiettivi sensibili.
Preso atto dell’imbarazzante silenzio delle opposizioni, che dovrebbero
sostenere l’unicità della funzione “civile” della pubblica sicurezza,
evidenzio che il pattugliamento dinamico di aree affidate ai militari è
rilevabile nei teatri di guerra o nelle dittature. Puntualizzo che
l’ordinamento italiano affida al Ministro dell’Interno la funzione
esclusiva di autorità politica di pubblica sicurezza, al Direttore Generale
della PS, che ha competenza tecnico operativa in tema di ordine e sicurezza
pubblica sul piano nazionale, al prefetto e al questore in provincia e
nelle città.
Roma, 27 marzo 2025