
Young Platform, la fintech italiana leader nel settore delle criptovalute con oltre 2 milioni di iscritti alla piattaforma, compie un nuovo passo: il lancio imminente del conto di pagamento crypto-nativo e della carta di debito con cashback fino al 3,6%. Un’innovazione che ridefinisce il rapporto tra criptovalute e servizi finanziari tradizionali, offrendo agli utenti un ecosistema integrato, sicuro e accessibile.
Da exchange a conto di pagamento: un nuovo paradigma finanziario
Fondata nel 2018 con la missione di rendere il mondo crypto accessibile a tutti, Young Platform è pronta a trasformarsi in una piattaforma finanziaria completa. Il nuovo conto di pagamento permetterà agli utenti di avere un IBAN personale per ricevere bonifici, anche lo stipendio o l’accredito della pensione, gestire la liquidità in modo smart e accedere a una carta di debito per i pagamenti quotidiani, tutto in un unico ambiente regolamentato e sicuro.
L’obiettivo? Superare le barriere che hanno sempre separato il mondo crypto dalla finanza tradizionale, ma non solo: offrire agli italiani, e presto anche a tutti gli europei, strumenti concreti per gestire il proprio patrimonio con maggiore autonomia e consapevolezza. Con questa espansione, Young Platform si allinea alle normative europee, garantendo sicurezza, trasparenza e compliance con il regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets).
Il cashback che premia gli utenti
Un elemento distintivo della nuova carta di debito sarà il cashback fino al 3,6%, un vantaggio esclusivo che consentirà agli utenti di ottenere ricompense reali sugli acquisti quotidiani, come il pagamento a servizi di streaming, la spesa al supermercato, le bollette e qualsiasi tipologia di spesa. Questa iniziativa rafforza ulteriormente la value proposition di Young Platform, offrendo un incentivo tangibile per chi sceglie di utilizzare il conto di Young Platform per le spese di tutti i giorni.
Andrea Ferrero, Co-CEO e co-founder di Young Platform, ha commentato:
“Oggi, la gestione del denaro sta cambiando. Le persone vogliono più controllo, più opportunità e più libertà finanziaria. Young Platform risponde a questa esigenza con il primo conto di pagamento crypto-nativo in Italia e in Europa, che unisce la praticità della finanza tradizionale con le potenzialità rivoluzionarie delle criptovalute. ‘The Box’ è più di una campagna: è un invito a guardare oltre i limiti imposti dal sistema, con cui ognuno di noi è cresciuto, e a ripensare il proprio rapporto con il denaro e gli investimenti.”
“The Box”: più di un concorso, una provocazione al sistema finanziario attuale
Per celebrare questo importante passo, Young Platform lancia la campagna The Box, un’iniziativa che va oltre un concorso a premi. The Box rappresenta la metafora della società moderna: un sistema fatto di regole prestabilite, compartimenti stagni e limiti invisibili che condizionano la nostra percezione del denaro. Young Platform vuole rompere questa “box”, offrendo strumenti concreti per l’indipendenza finanziaria.
Il concorso, regolato dal MIMIT, permetterà agli utenti di accumulare gemme e vincere premi esclusivi, tra cui dispositivi Apple, Sony, buoni Amazon, nonché la carta Young fosforescente con cashback fino al 3,6%. Un’occasione unica per scoprire le nuove funzionalità della piattaforma e abbracciare il cambiamento.
Verso il futuro: l’integrazione di ETF e asset tradizionali
L’espansione di Young Platform non si ferma qui. Entro la fine del 2025, la piattaforma prevede di integrare investimenti in asset tradizionali come azioni, ETF e materie prime, nonché servizi DeFi come Lend & Borrow, consentendo agli utenti di diversificare il proprio portafoglio senza dover passare da più piattaforme. L’obiettivo è creare un ecosistema finanziario completo e accessibile, capace di coniugare il meglio della tecnologia blockchain con strumenti d’investimento consolidati.
Con questa evoluzione, Young Platform si conferma come una realtà all’avanguardia nel settore fintech italiano ed europeo, impegnata nel costruire un nuovo paradigma finanziario basato su inclusione, autonomia e innovazione.
