
(AGENPARL) – gio 19 dicembre 2024 COMUNICATO STAMPA
Morto per trasfusione sangue infetto nel 1967,
lo Stato condannato a risarcire 750mila euro agli eredi
Il Tribunale di Napoli ha riconosciuto il risarcimento ai due figli e alla nipote di un pensionato di Avellino poi deceduto nel 2019 per tumore al fegato
Lo Stato dovrà risarcire gli eredi di un uomo di Avellino che, nel 1967, contrasse l’epatite C in seguito a una trasfusione di sangue infetto. È quanto stabilito dal Tribunale di Napoli che condanna il Ministero della Salute al risarcimento della somma di 723mila euro oltre interessi, spettante ai due figli e alla nipote del pensionato deceduto nel 2019 per epatocarcinoma.
L’uomo venne ricoverato nel 1967 presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli ove fu sottoposto ad intervenendo al cuore e conseguente trasfusione di sangue. In seguito a tali trattamenti è stato contagiato da HCV epatite virale di tipo C.
Gli eredi si rivolgevano nl 2020 all’associazione “Tribunale per il diritto del malato” di Acerra che conferirono mandato all’avvocato espero in materia Maurizio Albachiara, per agire nei confronti del Ministero della Salute per la richiesta dei danni subiti in vita dal proprio familiare e per il danno da perdita del rapporto parentale.
La VI sezione civile del Tribunale di Napoli, a conclusione di un lungo iter processuale e della relativa complessa attività istruttoria espletata, condannava con sentenza del 18 dicembre 2024 il Ministero al pagamento della somma complessiva di 723mila euro oltre interessi a titolo di danno da perdita del rapporto parentale da ripartirsi tra i due figli e la nipote dello sfortunato pensionato di Avellino.
«Questa sentenza rappresenta una delle battaglie vinta dallo studio Albachiara – commenta con soddisfazione l’avvocato – in sinergia con Cittadinanzattiva Campania e con il Tribunale per il diritto del malato, la soddisfazione sta nel fatto che oltre ai familiari è stata riconosciuta una congrua somma anche alla nipote. Da evidenziare che il Tribunale di Napoli ha riconosciuto il risarcimento e la responsabilità per una trasfusione del 1967».