
(AGENPARL) – gio 14 novembre 2024 On. Ida Carmina (M5S): “Ponte sullo Stretto SI, Viadotto Morandi, NO : tempi biblici per il completamento, il territorio agrigentino ancora penalizzato a poco più di un mese dall’ apertura di “Agrigento Capitale della Cultura . Presentata interrogazione al Ministro delle Infrastrutture. ”
“Mentre tutte le energie del Ministro Salvini sono concentrate sul Ponte sullo Stretto di Messina, tanto da nominare fidati nelle Commissioni per le autorizzazioni, il Ministro non pare preoccuparsi dei lavori di manutenzione sul viadotto Morandi ad Agrigento che sembrano non avere mai fine. L’infrastruttura che rappresenta uno snodo essenziale per l’intero territorio agrigentino non è pienamente fruibile ormai dal marzo 2017, ma quello che appare ancora più grave è l’indeterminatezza – palesata anche dalla stazione appaltante – sullo stato manutentivo dell’opera così da rendersi inattendibile qualsiasi nuova stima sulla conclusione definitiva dell’appalto nel silenzio omissivo dell’ANAS . Le date della possibile riapertura del viadotto marzo 2022 e poi febbraio 2023 si sono rivelati solo annunci e promesse vane che sanno di presa in giro. Invero anche dall’ ANAS troppi silenzi e poco chiarezza sui tempi di conclusione dell’opera. L’unica certezza, ad oggi, alla vigilia di un possibile nuovo stop dei lavori denunciato dai sindacati Fillea e CGIL di Agrigento – che ringrazio – è che a pagarne le spese continuano ad essere i cittadini di Agrigento e provincia . Il Viadotto Morandi è uno snodo importantissimo di collegamento di Agrigento con gli scali aeroportuali; (Palermo e Trapani) mentre siamo a meno di 50 giorni da Agrigento Capitale della Cultura. Mi chiedo: dopo 2770 giorni tra chiusure e disagi di una arteria così importante e trafficata e ad oggi poco sicura, tutto ciò è normale? Ministero e Anas devono fare chiarezza. Pertanto, ho presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del Ministro delle infrastrutture. Il Mezzogiorno continua a scontare tempi di completamento delle opere del tutto incompatibili con un paese civile e soprattutto imparagonabili a quelli delle regioni settentrionali. Serve chiarezza e soprattutto servono tempi certi sulla realizzazione dei lavori e sulla definitiva riapertura di questa fondamentale arteria”. Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina.