(AGENPARL) – mer 16 ottobre 2024 COMUNE DI CAGLIARI
Comune di Cagliari
LINEE PROGRAMMATICHE:
AZIONI E PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO
DEL MANDATO AMMINISTRATIVO 2024-2029
Sindaco Massimo Zedda
INDICE
1. Cagliari che partecipa: quartieri al centro.
2. Municipalità di Pirri: statuto e regolamento.
3. Cagliari città del sociale e della salute: inclusione e lotta alla povertà.
4. Cagliari che guarda al domani, ai giovani e all’istruzione.
5. Cagliari per lo sport e l’inclusività.
6. Cagliari che riparte dalla cultura e dal turismo.
7. Sviluppo sostenibile del territorio.
8. Cagliari che pianifica il cambiamento sostenibile: urbanistica.
9. Cagliari che si muove in sicurezza: mobilità e trasporti.
10. Cagliari città attraente, verde e pulita: ambiente.
11. Cagliari che lavora e cresce: attività produttive e imprese.
12. Cagliari metropolitana più semplice e coesa.
Gentilissime Consigliere e gentilissimi Consiglieri,
la presentazione delle “Linee programmatiche delle azioni e dei progetti”, da
realizzare nei prossimi cinque anni, nascono dal contributo delle forze politiche che hanno
ottenuto il consenso delle elettrici e degli elettori alle elezioni amministrative del giugno
2024. Un insieme di idee e di aspettative determinato dall’ascolto delle cittadine e dei
cittadini della nostra città.
Consentitemi di ringraziare la città che ha riposto nuovamente in noi la sua fiducia.
Sentiamo, insieme alle forze politiche che hanno sostenuto la mia candidatura a Sindaco,
una forte responsabilità nell’esercitare quotidianamente i doveri legati agli impegni di
governo, consci della necessità di ripristinare e tessere un rapporto e una sintonia con le
cittadine e i cittadini, anche con coloro che non ci hanno votato e con le tante e i tanti che,
purtroppo, non sono andate e andati a votare.
Lavoreremo in coordinamento costante con gli altri Enti e le altre Istituzioni, avendo
cura della città, attenti alle persone in difficoltà, con un occhio di riguardo alla popolazione
anziana e giovanile, utilizzando un metodo di governo puntuale, preciso e affidabile, frutto
del dialogo e del coinvolgimento di tutte e tutti.
L’innovazione dei processi e dei servizi, anche grazie all’utilizzo delle nuove
tecnologie digitali, rappresenta per noi uno strumento indispensabile per promuovere la
trasparenza e un senso di responsabilità nella gestione della “cosa pubblica”, per migliorare
e semplificare l’accessibilità alle informazioni, razionalizzare l’uso delle risorse pubbliche,
ma soprattutto per consentire la partecipazione e il coinvolgimento democratico delle
cittadine e dei cittadini alla vita politica della città.
Per poter attuare tutto questo è indispensabile coinvolgere le persone, partendo da
quelle che lavorano nel nostro Ente, che rappresentano la risorsa principale su cui far leva
per innovare, affinché si sentano parte del processo di cambiamento che ci proponiamo di
realizzare. L’innovazione non può essere considerata evento eccezionale, al contrario deve
essere ricercata e pianificata con il contributo e il coinvolgimento attivo di tutte le lavoratrici
e di tutti i lavoratori. Al riguardo riteniamo fondamentale l’attuazione del Comparto Unico del
pubblico impiego per un miglioramento del trattamento economico del personale del sistema
degli enti locali (Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città metropolitane). L’avvio di questo
percorso consentirebbe di porre fine all’ingiustificata disparità tra dipendenti pubblici che
svolgono compiti e funzioni similari, contribuendo all’attuazione del principio di uguaglianza
sostanziale sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione e contenendo, al contempo, il
trasferimento di risorse umane qualificate dal sistema delle autonomie locali ad altre
istituzioni.
Lavoreremo subito alla rivisitazione dell’assetto organizzativo interno, volto alla
valorizzazione delle risorse umane e alla razionalizzazione della macro-struttura,
orientandola alla qualità dei servizi resi all’utenza e alla lotta alle inefficienze e agli sprechi,
per realizzare una città aperta, gentile e curiosa, dove ognuno possa arricchirsi dal e nel
confronto con gli altri, consolidando la fiducia e il rispetto nelle Istituzioni attraverso la
partecipazione democratica alla vita pubblica.
Qui, a Cagliari, vorremmo fare così.
Cagliari che partecipa:
quartieri al Centro
QUARTIERI E DECENTRAMENTO
Priorità
Partecipazione e
coinvolgimento delle
cittadine e dei cittadini
alla vita politica della
città, affrontare i problemi
dei quartieri in base alle
loro specifiche necessità.
Soluzioni
Adeguare i Regolamenti comunali per l’istituzione e l’attivazione
degli strumenti di democrazia diretta e partecipata per consentire
il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini, delle forze sociali e
delle associazioni di categoria nella determinazione delle scelte
strategiche per la città.
Una città che voglia guardare al futuro deve coinvolgere, attivamente, la sua cittadinanza nella
costruzione di un ambiente urbano più inclusivo e sostenibile.
In questo contesto, i quartieri emergono come fulcri cruciali di questa visione partecipativa, anche
attraverso la creazione di spazi e iniziative che favoriscano la coesione sociale e la comprensione
reciproca rafforzando il senso di comunità.
Attraverso politiche di rigenerazione urbana, di promozione della partecipazione democratica e della
comprensione interculturale, di miglioramento dei servizi, delle infrastrutture e della qualità della vita,
vogliamo costruire una comunità più coesa, integrata e inclusiva.
1. Rigenerazione urbana e sociale:
• sostegno alla creazione di attività commerciali e artigianali nei quartieri;
• politiche contro l’isolamento sociale, in particolar modo per venire incontro alle esigenze della
solitudine e della popolazione anziana;
• valorizzazione delle identità culturali e ambientali dei quartieri;
• promozione della comprensione interculturale, anche mediante l’organizzazione di eventi,
che favoriscano l’integrazione sociale, riducano i pregiudizi e le discriminazioni e rafforzino il
senso di comunità.
2. Partecipazione e democrazia:
• apertura degli Uffici di città, ex sedi circoscrizionali, per garantire i servizi e una presenza
delle Istituzioni in quelle parti di territorio cittadino nelle quali nel recente passato diversi di
questi presidi sono stati chiusi;
• attuazione e implementazione degli strumenti di democrazia diretta e partecipata che
consentano alle cittadine e ai cittadini di esprimere pareri e proposte;
• miglioramento della comunicazione istituzionale del Comune di Cagliari e della Municipalità
di Pirri e degli Uffici di città, offrendo anche un supporto in più lingue per facilitare l’accesso
ai servizi da parte dei cittadini di altri Paesi, in collaborazione con mediatori culturali, consolati
e associazioni.
3. Miglioramento dei servizi e delle infrastrutture:
• maggiore efficienza dei servizi di sportello con accesso semplificato;
potenziamento dei servizi digitali per la cittadinanza e della connettività per chi non dispone
di una rete domestica e per i turisti;
campagne di alfabetizzazione digitale presso le sedi decentrate con l’attivazione di
“postazioni di accoglienza” per familiarizzare con le nuove tecnologie;
predisposizione di “guide alla digitalizzazione” per aiutare le cittadine e i cittadini
nell’ottenimento di servizi, nella prenotazione degli appuntamenti e nell’ottenimento in
autonomia di certificati (esempio, utilizzo portale dell’Anagrafe della popolazione residente,
ANPR, per l’ottenimento di certificati anagrafici);
attivazione di sportelli virtuali che consentano alle cittadine e ai cittadini di comunicare con
gli uffici tramite videoconferenza;
dematerializzazione dei documenti;
attuazione dei processi di semplificazione burocratica e amministrativa mediante la
riorganizzazione della “macchina amministrativa”, l’automazione e la digitalizzazione dei
processi al fine di ridurre i tempi di risposta, garantendo maggiore trasparenza e rispetto della
legalità;
realizzazione di campagne di informazione e comunicazione sui servizi, le attività degli organi
istituzioni, gli eventi e le iniziative di interesse delle cittadine e dei cittadini, sia attraverso il
sito web del Comune sia mediante i social, al fine di raggiungere anche le fasce più giovani
della popolazione.
4. Qualità della vita e benessere:
• creazione di spazi e centri di quartiere di vicinato sociale;
• valorizzazione delle attività produttive e artigianali di vicinato;
• stanziamento di fondi per le attività sociali e culturali;
• sviluppo di spazi di lavoro e di vita condivisi;
• investimenti tecnologici per gestire le giuste aspettative degli abitanti dei quartieri;
• miglioramento del rapporto intergenerazionale e sostegno alla genitorialità, rendendo
compatibili i tempi di vita con gli impegni di lavoro.
Municipalità di Pirri
LABORATORIO DI POLITICHE DI PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLA CITTADINANZA
Priorità
Statuto e Regolamento
della Municipalità di Pirri.
Soluzioni
Riconoscimento delle deleghe e piena attuazione del regolamento
funzionale al rafforzamento dei Servizi.
Coinvolgimento, nelle sedi istituzionali della Città Metropolitana,
della Municipalità circa le tematiche riguardanti Pirri e le sue
relazioni con i territori confinanti.
Pirri e la sua Municipalità rappresentano uno dei punti di forza del programma amministrativo.
Vogliamo far diventare la Municipalità un laboratorio di sperimentazione di concrete politiche di
partecipazione e di rappresentanza delle comunità all’interno della città di Cagliari e di
decentramento delle funzioni amministrative.
Vogliamo riprendere il percorso di dialogo e costruzione che si è interrotto in questi ultimi anni e
favorire i processi di riqualificazione urbana e sociale pianificati, anche attraverso la verifica dello
stato di attuazione dello Statuto e la revisione del regolamento municipale, in maniera che le
strategie immaginate corrispondano alle esigenze attuali.
1. Rigenerazione urbana e sociale:
• avvio delle opere di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico nella Municipalità di Pirri;
• completamento degli interventi a Baracca Manna con la riduzione dell’impatto dei lavori sulla
cittadinanza, sui commercianti e sulle imprese;
• rigenerazione urbana per i 7 quartieri della Municipalità, recependo gli spunti, le esigenze e
le idee scaturite dai diversi comitati civici;
• investimenti sul miglioramento della viabilità e sicurezza stradale, riduzione del traffico
veicolare d’ingresso e potenziamento della mobilità sostenibile per un collegamento
metropolitano più efficiente in termini di abbattimento dell’inquinamento dell’aria;
• valorizzazione della Ex Vetreria nel ruolo di centro socio-culturale con attenzione agli anziani
e ai giovani;
• attuazione degli interventi di assistenza sociale, di programmazione culturale, sportiva e
turistica da realizzarsi con fondi della Municipalità, relativi alla collaborazione degli uffici
decentrati per la programmazione e realizzazione di attività specifiche, manutenzioni
ordinarie nella Municipalità di Pirri;
• potenziamento degli uffici in Municipalità di Pirri per migliorare la gestione delle varie deleghe
e le criticità territoriali;
• sperimentazione di un bilancio partecipato per la Municipalità di Pirri.
2. Miglioramento dei servizi e infrastrutture:
• rafforzamento dei servizi essenziali nei quartieri di Barracca Manna, Is Corrias, Santa Teresa
e Monreale;
• potenziamento dei servizi digitali e di comunicazione per la cittadinanza;
• attuazione dei processi di semplificazione burocratica e amministrativa.
3. Qualità della vita e benessere:
• creazione di spazi dedicati alle associazioni e valorizzazione dell’Ex Vetreria e Distilleria nel
ruolo di centro socio-culturale con attenzione agli anziani, ai giovani e alle imprese;
• valorizzazione delle attività produttive e artigianali di prossimità;
• stanziamento di fondi per le attività sociali e culturali nella Municipalità di Pirri;
• sviluppo di spazi di lavoro condiviso e di vita condivisa;
• potenziamento di parchi e aree verdi.
4. Piano strategico della Municipalità di Pirri.
Cagliari Città del sociale e
della salute
Priorità
Soluzioni
Piano straordinario per la casa e il diritto ad abitare: edilizia sociale
e convenzionata, appartamenti di vita condivisa e per anziani
autosufficienti, abitare assistito e sostegno all’affitto, in accordo
con lo Stato e la Regione.
Povertà, fragilità,
immigrazione, solitudine,
anziani, persone con
disabilità e con
sofferenza mentale.
Salute e sociale: predisposizione di un Piano strategico per il
sociale e la salute per il miglioramento dei servizi socio-sanitari
integrati e di prossimità con il supporto sociale 24 ore su 24.
Inclusione sociale e politiche di uguaglianza: Piano per l’inclusione
sociale, promozione di politiche di uguaglianza e rispetto,
incremento dei progetti di accoglienza, fondi per il sostegno alle
famiglie in difficoltà.
Vogliamo una Cagliari più inclusiva e sostenibile, in cui ogni cittadina e cittadino abbia voce e
contribuisca attivamente alla definizione delle politiche urbane e sociali.
Attraverso un programma partecipativo, vogliamo promuovere il coinvolgimento diretto della
popolazione nella definizione delle priorità e nell’implementazione delle soluzioni, con l’obiettivo di
creare comunità più coese e inclusive.
1. Abitare ed ediliza sociale:
• definizione di un Piano straordinario per la casa e il diritto all’abitare;
• mappatura delle barriere architettoniche esistenti;
• riduzione dell’IMU o della TARI per i proprietari che affittano a prezzi calmierati;
• realizzazione di appartamenti di edilizia sociale e di vita condivisa per favorire l’interazione
intergenerazionale e interculturale, soluzioni per anziani autosufficienti e abitare assistito;
• Implementazione di un piano strategico per affrontare le disuguaglianze e garantire l’accesso
a servizi essenziali.
2. Salute e servizi sociali:
• ampliare con nuove aperture i servizi dei centri di quartiere, estendendo le loro attività ai
giovani fino ai 18 anni e al supporto delle attività scolastiche;
• potenziamento dei servizi sociali e sanitari di prossimità e apertura di Case della salute e di
comunità per migliorare l’accesso alle strutture socio-sanitarie e socio assistenziali;
• implementazione di un sistema di supporto sociale attivo 24 ore su 24;
• sostegno ai progetti personali di vita per i più fragili, anche in rete con il terzo settore;
• potenziamento dei progetti di accoglienza e inclusione per migranti;
• miglioramento dei centri anti-violenza e delle strutture di accoglienza;
• collaborazione con la Regione e le Aziende Sanitarie Locali per ridefinire l’assetto
ospedaliero e dei servizi territoriali (Case di comunità, centrali operative territoriali).
3. Educazione e inclusione:
potenziamento di una rete educativa degli asili, adeguamento degli edifici scolastici e
finanziamento delle attività extrascolastiche;
promozione dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole;
valorizzazione dello scambio di esperienze e competenze tra generazioni.
4. Lotta alla povertà e inclusione sociale:
• implementazione di politiche a favore dei meno abbienti, finalizzate a favorire l’inserimento
abitativo affinché venga rispettato il diritto alla casa, l’accesso rapido a un’abitazione e il
contrasto alla grave marginalità adulta, in accordo con la Regione e i presidi sanitari;
• coordinamento per contrastare la povertà estrema e ampliare la platea dei beneficiari;
• sostegno al reddito tramite progetti socialmente rilevanti;
• creazione di punti di incontro e ascolto per persone indigenti e non autosufficienti.
5. Benessere urbano:
• implementazione di sistemi di sorveglianza attiva e promozione di azioni di inclusione
d’ambito educativo, come i progetti dell’educativa di strada, azioni atte a evitare
preventivamente situazioni di microcriminalità e illegalità che generano una condizione di
insicurezza nel cittadino;
• creazione di luoghi di aggregazione intergenerazionali;
• valorizzazione della figura professionale che progetta, attua politiche e procedure che
facilitino l’accesso al lavoro per le persone con disabilità, in rete con le organizzazioni di
rappresentanza;
• supporto alle iniziative sul benessere psicologico.
6. Politiche di conciliazione lavoro-famiglia e accesso ai servizi:
• potenziamento dei servizi per l’infanzia come l’asilo nido (gestito dal Comune e in appalto),
il micronido, le scuole dell’infanzia;
• revisione del sistema di trasporto scolastico e introduzione del Pedibus;
• dialogo con le istituzioni formative per potenziare i servizi educativi;
• implementazione di politiche per la conciliazione lavoro-famiglia.
7. Politiche per l’uguaglianza e i diritti:
• promozione di politiche di uguaglianza e rispetto delle diversità;
• superamento delle discriminazioni su base razziale, di genere, sull’orientamento sessuale,
religioso, linguistico e socioeconomico;
• implementazione di politiche di pari opportunità e diritti per tutte e tutti;
• promozione della pace e dei diritti umani, inclusi sostegno alla comunità LGBTQIA+ e
riconoscimento delle famiglie omogenitoriali e carriera alias per il personale trans*.
8. Coordinamento e monitoraggio:
• coordinamento con le istituzioni del bacino del Mediterraneo per attività di collaborazione;
• coordinamento tra Comune e ATS ASSL per una presa in carico integrata delle persone con
bisogni socio-sanitari complessi;
• verifica dei contratti di lavoro per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori;
• creazione di una rete di accesso ai servizi pubblici e coordinamento dei servizi domiciliari;
• politiche di monitoraggio del prezzo degli affitti e verifica delle procedure di lavoro tra Comune
e Istituzioni;
• valorizzazione dei comitati e gruppi, consulte, osservatori e tutti gli strumenti di democrazia
partecipativa, per co-programmare interventi, misure e azioni per la cittadinanza.
Cagliari che guarda al domani
delle giovani generazioni
GIOVANI E ISTRUZIONE
Priorità
Creare opportunità
occupazionali dedicate e
specifiche, stimolare la
partecipazione civica
giovanile, co-progettare
centri d’incontro e
aggregazione, e di
stimolo per la creatività.
Soluzioni
Partecipazione e coinvolgimento giovanile: promozione della
cultura della partecipazione responsabile; valorizzazione del
patrimonio immobiliare dismesso da destinare a spazi di
aggregazione per le più giovani e i più giovani, nei quali le modalità
di fruizione e accesso siano frutto di un processo di progettazione
partecipata; costituzione di uno “Sportello giovani” per ascoltare i
bisogni delle giovani cittadine e dei giovani cittadini; supporto
all’avvio della Consulta giovanile comunale composta dalle
rappresentanti e dai rappresentanti di istituto degli organi centrali
dell’Università e degli organismi datoriali e sindacali.
Lavoro e formazione: attività di formazione professionale per
giovani affinché possano studiare, lavorare e seguire corsi di
formazione; creazione di opportunità di lavoro in luoghi condivisi e
spazi di innovazione. L’Amministrazione diventerà parte attiva,
attraverso i suoi servizi e uffici (centri giovani, Consulta, sportello,
Assessorato) nel favorire la predisposizione del Catalogo
Regionale dell’Offerta Formativa più aderente possibile alle attese
da un lato di giovani e disoccupati e, dall’altro, di imprese e la
stessa PA, promuovendo il confronto tra gli attori interessati.
Vogliamo che Cagliari diventi una città inclusiva e dinamica, dove le giovani e i giovani siano
protagonisti del cambiamento e contribuiscano attivamente alla definizione delle politiche urbane e
sociali. Vogliamo promuovere un coinvolgimento diretto delle cittadine e dei cittadini nella
costruzione di una comunità più coesa e inclusiva.
1. Partecipazione e coinvolgimento giovanile:
• avvio della Consulta giovanile comunale per favorire il dialogo e la partecipazione attiva delle
giovani e dei giovani;
• promozione della cultura della partecipazione responsabile attraverso iniziative educative e
informative;
• collaborazione con le diverse entità presenti nel territorio per l’attuazione di progetti e
iniziative di aggregazione giovanile e sviluppo sociale;
• costituzione di uno “Sportello giovani” per rispondere ai bisogni e agli interessi delle giovani
cittadine e dei giovani cittadini;
• apertura di spazi pubblici di lavoro condiviso e all’aperto per favorire la collaborazione e la
creatività;
• creazione di opportunità di co-gestione per le giovani e i giovani e le loro associazioni,
permettendo loro di contribuire alla vita pubblica della città.
2. Educazione e istruzione:
promuovere e incentivare il sistema integrato di istruzione 0-6 anni;
implementazione di politiche a sostegno delle studentesse e degli studenti fuori sede,
garantendo servizi e agevolazioni;
intensificazione accordi con Università e Istituzioni scolastiche per promuovere Cagliari come
città universitaria di rilievo internazionale;
utilizzo di tecnologie e social media per sviluppare innovativi canali comunicativi tra Istituzioni
educative, studentesse e studenti;
creazione di un Tavolo tra Comune, Università ed Ersu per rispondere alle esigenze della
popolazione studentesca;
promozione di programmi volti a favorire l’impegno giovanile nel volontariato e nelle iniziative
comunitarie, incentivando la partecipazione attiva delle nuove generazioni;
creazione di un ufficio di europrogettazione capace di affrontare la complessità dei
finanziamenti e delle regole di gestione e rendicontazione degli stessi;
più mense per il tempo pieno e per consentire attività extrascolastiche (anche col sostegno
e finanziamento del Comune) e per mantenere la scuola aperta a collaborazioni con il
territorio;
miglioramento del servizio di mensa scolastica, anche attraverso un percorso partecipato
con le istituzioni scolastiche e le famiglie, che deve essere interpretato come veicolo per una
sana educazione alimentare;
piano per l’edilizia scolastica con monitoraggio e osservazione costante del patrimonio
immobiliare, con interventi tempestivi e mirati ed evitare chiusure e garantire il diritto allo
studio.
3. Cultura e aggregazione:
• programmazione di eventi e iniziative culturali per valorizzare il patrimonio artistico e culturale
della città;
• creazione di poli di aggregazione culturale, anche in aree dismesse di proprietà del Comune,
per accogliere le esigenze e gli interessi del mondo giovanile;
• stanziamento di risorse per lo sviluppo delle competenze attraverso programmi culturali e di
aggregazione, incentivando la partecipazione attiva delle giovani e dei giovani.
4. Lavoro e formazione professionale:
• attivazione di attività di formazione professionale per giovani disoccupate e disoccupati, con
particolare attenzione al contrasto del fenomeno che riguarda le ragazze e i ragazzi che non
studiano, non lavorano e non seguono corsi di formazione;
• riqualificazione del patrimonio immobiliare dismesso o inutilizzato per creare condomini
culturali e spazi di lavoro condiviso per giovani professioniste e professionisti, promuovendo
l’innovazione e lo sviluppo economico;
• promozione di eventi musicali e culturali come opportunità di aggregazione e sviluppo
professionale per le giovani e i giovani.
5. Turismo e commercio:
• adozione di un piano di promozione turistica per la città;
• riqualificazione dei mercati rionali e delle attività artigianali, valorizzando le tradizioni locali e
creando opportunità occupazionali;
• creazione di poli di aggregazione culturale per favorire lo sviluppo del settore turistico e
commerciale, coinvolgendo attivamente le giovani e i giovani.
6. Infrastrutture e trasporti:
• miglioramento dei trasporti, dei parcheggi e una facilità di accesso alle zone della città,
garantendo una mobilità sostenibile e inclusiva per tutte le cittadine e tutti i cittadini;
• introduzione di rastrelliere per la sosta delle biciclette.
Cagliari per lo sport e
l’inclusività
Priorità
Potenziare la gestione e
la manutenzione degli
impianti sportivi al fine di
renderli più efficienti,
adeguamenti funzionali e
strutturali per attrarre
eventi e squadre
internazionali;
orientamento alle
esigenze sportive e
ricreative delle cittadine e
dei cittadini.
Soluzioni
Riqualificazione degli impianti esistenti: modernizzazione e
diversificazione degli impianti attuali per renderli più attraenti, con
interventi di aggiornamento e manutenzione regolare con una
pianificazione degli interventi in funzione delle priorità
individuando tempistiche, procedure e risorse.
Promozione dell’attività sportiva locale: avvio di campagne per
coinvolgere attivamente la comunità nell’utilizzo degli impianti
esistenti e degli spazi sportivi all’aria aperta, prevedere eventi di
sensibilizzazione e informazione con aperture straordinarie
dedicate e organizzare lezioni dimostrative gratuite.
Lo sport è un mezzo efficace per garantire lo scambio interculturale e per promuovere la condivisione
di valori educativi quali il rispetto, l’integrazione, l’appartenenza, la disciplina, la costanza, l’etica, la
motivazione, il sacrificio e la collaborazione: valori la cui diffusione ed il cui radicamento garantiscono
la progressiva riduzione del gap socioculturale, promuovono il benessere sociale e assicurano la
vivibilità di una città migliore.
Cagliari, con le sue indubbie potenzialità e risorse naturali, verrà valorizzata affinché possa
sviluppare in misura esponenziale la propria offerta sportiva, che ci si prefigge possa garantire
molteplici alternative, dimostrandosi, così, qualitativamente superiore rispetto a quella esistente.
Ci impegniamo a promuovere uno sviluppo urbano che includa attivamente le cittadine e i cittadini,
garantendo loro un ruolo centrale nella definizione delle politiche locali. In questo contesto, vogliamo
potenziare l’offerta sportiva della città attraverso investimenti infrastrutturali, l’attività fisica e lo sport
come strumento di inclusione sociale, nonché la riqualificazione del patrimonio esistente.
1. Investimento e riqualificazione delle infrastrutture sportive:
• aggiornamento del censimento degli impianti sportivi rispetto alla fruibilità tecnico-funzionale
e amministrativo-autorizzativa;
• pianificazione degli interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione degli
impianti sportivi (campi di calcio, piscine, palestre), in funzione delle priorità individuando
tempistiche, procedure e risorse;
• riqualificazione e diversificazione degli impianti sportivi, con attenzione alla sostenibilità e
all’efficienza energetica, garantendo l’accessibilità a tutte le cittadine e cittadini;
• maggiore investimento in infrastrutture sportive, incluse palestre all’aperto e impianti
prevedendo una gestione partecipata tra Amministrazione, federazioni sportivi ed enti di
promozione sportiva;
• riqualificazione del Polo Sportivo Terramaini;
• individuazione delle fonti di finanziamento per il Palazzetto dello Sport, verifica delle
condizioni e della sostenibilità per poterlo gestire con il coinvolgimento delle Federazioni
sportive e delle strutture ministeriali;
realizzazione del nuovo stadio a Sant’Elia, con focus sulla valorizzazione del territorio
circostante;
riqualificazione e completamento dell’impianto comunale del Tennis Club;
valorizzazione del polo sportivo di Monte Mixi (in particolare: manutenzione del pattinodromo
e dello stadio di atletica, valorizzazione degli edifici non adibiti ad attività sportive,
realizzazione dello skatepark) affinché possa essere destinato ad eventi sportivi di rilevanza
nazionale e internazionale;
incremento delle strutture presso il Poetto per la pratica di sport all’aria aperta come il beach
tennis e la pallavolo in spiaggia.
2. Promozione dell’attività sportiva e organizzazione di eventi:
• trasformazione di spazi pubblici in aree dedicate allo sport e al benessere, con la creazione
di percorsi e infrastrutture per ciclisti e pedoni;
• organizzazione di eventi sportivi regolari per coinvolgere la comunità e promuovere uno stile
di vita attivo;
• sensibilizzazione delle cittadine e dei cittadini attraverso iniziative e campagne di promozione
dell’attività fisica, con particolare attenzione all’inclusione di tutte le fasce della popolazione;
• creazione di eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale durante l’anno,
contribuendo alla visibilità e all’attrattività della città.
3. Collaborazione e sviluppo tecnologico:
• collaborazione con UNICA e Scuola regionale dello sport per lo sviluppo delle tecnologie
emergenti nel settore sportivo, al fine di migliorare l’esperienza delle e degli utenti e
ottimizzare la gestione delle infrastrutture;
• utilizzo di strumenti finanziari come il microcredito e il rilancio della De minimis per sostenere
le iniziative nel settore dello sport, garantendo risorse finanziarie per lo sviluppo e la
manutenzione delle infrastrutture;
• implementazione di soluzioni smart nelle organizzazioni sportive.
Cagliari che riparte dalla
cultura e dal turismo
CULTURA E TURISMO
Priorità
Accrescere nel suo
complesso l’offerta
culturale in città,
aumentare e coordinare
le iniziative comunali e
incrementare quelle
private. Promozione di
azioni di sviluppo
culturale. Introduzione
della valutazione
d’impatto delle politiche.
Cultura, patrimonio, arte
ed eventi quali attrattori
di turismo internazionale.
Soluzioni
Adeguamento di spazi e luoghi della cultura e valorizzazione del
patrimonio culturale e artistico: riqualificazione degli spazi per
eventi e sedi delle associazioni culturali e sociali (Condominii
culturali). Potenziamento dell’offerta museale attraverso il rinnovo
delle collezioni, nuovi percorsi di valorizzazione per i beni culturali
e i monumenti storici; conclusione e accelerazione degli interventi
di restauro e rifunzionalizzazione del sistema dei Centri comunali
d’Arte.
Ampliamento programma iniziative: predisposizione di un
programma di attività che rappresenti e valorizzi le differenze di
sensibilità, culture, orientamenti o provenienze che convivono in
città.
Promozione del turismo culturale: ottimizzazione degli itinerari
culturali e naturalistici cittadini attraverso una loro complessiva
rivisitazione e riorganizzazione; valorizzazione delle tradizioni
locali, produzioni tipiche ed enogastronomia coinvolgendo le
associazioni culturali e utilizzando strumenti di promozione
territoriale; implementazione di una piattaforma digitale per
organizzare e vivere l’esperienza di visita.
La nostra visione di futuro per Cagliari parte da un forte investimento nella cultura e nella conoscenza
che sia prioritariamente rivolta ai suoi abitanti. Un paese, un territorio o una città progrediscono
quando preservano e accrescono il loro capitale umano. La stessa crescita economica che
immaginiamo basata sull’innovazione tecnologica o digitale, la comunicazione multimediale, i servizi
avanzati, la gestione complessa di reti di dati ed energia, l’industria culturale e creativa è in
correlazione lineare col capitale umano, tra gli altri un decennio fa ce lo ricordava il Governatore
della Banca d’Italia Visco.
Cultura significa benessere. Il rapporto OMS del 2019 ha scientificamente ascritto alla qualità della
vita e al benessere individuale la possibilità di fruire e partecipare ad attività culturali e artistiche
performative. Investiamo in cultura e investiremo in salute, autonomia individuale, prevenzione e
benessere cognitivo.
Cultura significa lavoro. Il comparto ICC è in questo momento trainante nella economia italiana ed
europea. Occupa nel nostro paese oltre 1,5 milioni di addetti e prevede un incremento per il 2024 di
un ulteriore 5,5%. Investiamo in cultura per creare opportunità di lavoro per i giovani e i profili
altamente qualificati.
La nostra visione di sviluppo turistico, dunque, non può che partire da quanto appena affermato.
La cultura è il patrimonio storico archeologico, il paesaggio degli stagni e il mare, gli eventi;
l’enogastronomia e la cultura popolare devono essere raccontati e promossi perché diventino
attrattivi e incontrino la forte richiesta di turismo di qualità che oggi è presente sul mercato
internazionale.
Attraverso una serie di proposte suddivise in diverse categorie, si intende coinvolgere attivamente
la comunità locale nel processo decisionale e nell’implementazione di progetti finalizzati alla
valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città, alla promozione del turismo culturale,
al sostegno delle attività culturali e artistiche, nonché al miglioramento della gestione turistica e della
pianificazione territoriale.
1. Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico:
• restauro, riqualificazione e messa a norma degli spazi per eventi e sedi delle associazioni
culturali e sociali;
• riqualificazione e trasformazione, mediante il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini, del
cimitero di Bonaria in “Parco urbano”, luogo di memoria e di cultura, accessibile a tutte e a
tutti, che coniughi la funzione commemorativa con quella culturale e turistica;
• valorizzazione del patrimonio archeologico (in particolare l’apertura alle visite dei siti
archeologici Villa di Tigellio e Anfiteatro), museale (riapertura di Villa Muscas), architettonico
ed edilizio;
• riapertura e riqualificazione di spazi culturali chiusi;
• teatro Lirico aperto a nuove idee di programmazione e collaborazione esterna al fine di
valorizzare la potenzialità (Fabbrica del teatro) e il decentramento;
• creazione di un sistema di gestione del patrimonio culturale integrato e con nuove modalità
di valorizzazione;
• per il nuovo teatro Carmen Melis promuovere una forte collaborazione con i soggetti culturali
presenti in Città per una più ampia e qualificata produzione e programmazione a vantaggio
della comunità.
2. Promozione del turismo culturale:
• valorizzazione delle competenze delle associazioni culturali per supportare gli istituti
scolastici;
• implementazione di itinerari culturali e naturali;
• valorizzazione delle tradizioni locali e promozione internazionale;
• potenziamento della Cagliari Film Commission.
3. Sostegno e promozione delle attività culturali e artistiche:
• nuove aperture di spazi nei quartieri sul modello del condominio culturale di via Falzarego in
cui le organizzazioni culturali hanno sede e ospitano le proprie iniziative aperte a tutte e tutti;
• creazione di spazi per spettacoli, concerti e mostre d’arte;
• creazione di un circuito di visite di beni monumentali e museali;
• promuovere l’accesso e la partecipazione ai servizi culturali, sportivi, formativi e socioricreativi permettendo una fruizione gratuita delle attività per chi sarebbe escluso, fin dalla
primissima età;
• potenziamento dei servizi bibliotecari con l’estensione degli orari e dei servizi delocalizzati di
prestito (ad es. il Bibliobus) e completamento della Mediateca del Mediterraneo.
4. Gestione e pianificazione turistica:
• gestione coordinate di tutti gli elementi che compongono una destinazione turistica (DMO);
• promozione territoriale e coinvolgimento degli attori locali;
• utilizzo dell’imposta di soggiorno per finanziare progetti turistici in modo partecipato e
trasparente.
5. Partecipazione comunitaria:
• creazione di spazi di dialogo e piattaforme per la partecipazione attiva della comunità;
• rivitalizzazione del panorama culturale attraverso la partecipazione attiva della comunità;
• recupero dei fondi per attività culturali e spettacolo.
6. Valorizzazione del patrimonio culturale:
• lavori di ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio archeologico, artistico e teatrale;
• sfruttamento del potenziale del porto storico di Cagliari per attività legate al diporto nautico;
• istituzione di un Museo della città che ripercorra interamente la storia di Cagliari fino al XX
secolo e che collochi la storia locale nel contesto più vasto della storia mediterranea, europea
e mondiale, contemporanea e futura;
• avviare una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Sassari al fine di attivare una sede
nella città di Cagliari.
Queste proposte mirano a coinvolgere attivamente la comunità locale e a valorizzare il patrimonio
culturale, artistico ed economico di Cagliari, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva della
città.
Sviluppo sostenibile del
territorio
URBANISTICA – MOBILITÀ – AMBIENTE
Per realizzare le condizioni più favorevoli ed eque per la vita e le attività produttive della nostra città
occorre innanzitutto pensare all’urbanistica e ai trasporti come parti integranti dello stesso sistema
di sviluppo del territorio, nel quale i criteri di sostenibilità, limite al consumo di suolo e valorizzazione
dell’ambiente siano elementi guida della pianificazione e dell’esecuzione di qualsiasi intervento.
Il programma proposto si prefigge innanzitutto di affrontare criticità immediate ma anche di adottare
rigorosi processi di pianificazione, gestione e monitoraggio degli interventi sul territorio. Al centro di
tali processi si pone il concetto di Cagliari in termini di Città metropolitana, ovvero una realtà
complessa, nella quale gli interventi sul territorio comunale non possono prescindere da una visione
di insieme che valorizzi le caratteristiche di ogni comunità all’interno dell’area vasta e risulti in uno
sviluppo territoriale più equilibrato ed omogeneo. In quest’ottica verrà prestata particolare attenzione
alle iniziative finanziate dal PNRR e dai diversi programmi nazionali ed europei con impatti
significativi per l’intera area metropolitana.
Prioritario sarà l’adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al Piano Paesaggistico Regionale
con l’avvio immediato di un processo partecipativo ampio e condiviso con il coinvolgimento dei
portatori di interesse e di tutta la cittadinanza. Particolare attenzione dovrà essere rivolta a norme
applicative e procedure che favoriscano una sinergia proattiva tra gli operatori e gli uffici tecnicoamministrativi, che nella loro chiarezza garantiscano risposte e tempi certi. Sarà riconosciuto il lavoro
relativo alle procedure concluse che costituiscono precondizioni necessarie, ma non sufficienti, per
l’adozione del PUC nel rispetto della continuità procedurale, sia in termini di tempistiche che di
risorse pubbliche spese, per un’etica della responsabilità nei confronti della collettività. Le scelte
pianificatorie dovranno avvenire attraverso un processo partecipativo e un percorso inclusivo, che
coinvolga tutti gli attori che partecipano allo sviluppo della città.
Le tematiche da affrontare e le proposte sono, per maggiore chiarezza, esposte secondo le seguenti
tre categorie, ferma restando la necessità di pianificare gli interventi sulle diverse categorie in modo
sistemico e integrale, considerata l’elevata correlazione e gli impatti di ogni categoria sulle altre:
• urbanistica – Cagliari che pianifica il cambiamento;
• mobilità – Cagliari in sicurezza e in movimento;
• ambiente – Cagliari Città attrattiva, verde e pulita.
Cagliari che pianifica il
cambiamento sostenibile
URBANISTICA
Priorità
Emergenza abitativa,
riqualificazione spazi
pubblici, emergenza
parcheggi, criticità nei
quartieri.
Soluzioni
Rigenerazione urbana e riqualificazione: adeguare il Piano
urbanistico comunale (PUC) al Piano paesaggistico regionale
(PPR), avviando immediatamente un processo partecipativo.
Investire nella rigenerazione urbana e nella riqualificazione dei
quartieri, concentrando gli sforzi sulle aree degradate, i vuoti
urbani e gli edifici industriali abbandonati, con collaborazioni con
Università e imprese per implementare politiche innovative,
migliorando contemporaneamente la disponibilità di alloggi e la
qualità della vita urbana. Attuazione del Piano di risanamento
acustico insieme a tutti gli strumenti di pianificazione del settore e
il regolamento che disciplina la concessione del suolo pubblico per
le attività di ristoro all’aperto.
Promozione della mobilità integrata e degli scambi modali:
introduzione di parcheggi intermodali vicino alle stazioni ferroviarie
e degli autobus, integrati con un sistema di biglietto unico per
parcheggio e mezzi pubblici. Campagne di sensibilizzazione per
promuovere l’utilizzo combinato di parcheggi intermodali e mezzi
pubblici, con incentivi come sconti sui biglietti.
1. Risoluzione criticità e pianificazione medio-lungo termine con partecipazione e consultazione
cittadina:
• adozione del Piano urbanistico comunale partecipato, ecologico e condiviso nei contenuti;
• approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile;
• coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini, dibattiti pubblici durante le fasi di progettazione
e quelle precedenti all’avvio degli appalti, poi seguite da aggiornamenti e comunicazioni
costanti e trasparenti;
• adozione di un regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni;
• utilizzo di strutture e istituti di partecipazione come i Comitati di quartiere e le Consulte per
attivare e coinvolgere le cittadine e i cittadini nei processi di pianificazione e implementazione
degli interventi.
2. Cagliari città metropolitana:
• progettazione integrata policentrica di Cagliari per ottimizzare l’accesso ai servizi e garantire
migliore qualità di vita in tutto il territorio cittadino;
• decentramento dei servizi come politiche di sviluppo equilibrato del territorio e misura
fondamentale per combattere la congestione del traffico verso/dal centro cittadino:
• attuazione del Piano strategico metropolitano attraverso il Laboratorio metropolitano di
innovazione.
3. Grandi opere e infrastrutture:
utilizzo di esperti per ottimizzare la gestione coordinata dei progetti e, nello specifico, per la
chiusura tempestiva dei molteplici cantieri aperti contemporaneamente in Città;
cooperare con la Regione per la realizzazione del nuovo stadio;
accelerare l’infrastrutturazione dei moli di attracco per fornire energia elettrica alle navi
turistiche, di linea e da trasporto merci;
completamento del piano di mitigazione idrogeologica;
messa in sicurezza e riqualificazione dei costoni rocciosi di Calamosca;
coinvolgimento dei diversi Enti sulle diverse proprietà pubbliche presenti in città per ragionare
sul patrimonio pubblico cittadino;
cooperazione con l’Autorità portuale per gestire le ricadute imprenditoriali ed occupazionali
del distretto della nautica.
4. Rigenerazione urbana e riqualificazione:
• riqualificazione delle periferie e rigenerazione urbana, enfasi su aree degradate, vuoti urbani,
grandi edifici e complessi industriali abbandonati;
• in collaborazione con Università e imprese nel settore digitale e dell’innovazione tecnologica,
implementazione di politiche innovative per una città più moderna;
• accordi con gli enti per la riqualificazione di case, edilizia pubblica e strade;
• recupero del patrimonio abitativo e dei locali comunali inutilizzati e accordi con gli altri enti
pubblici proprietari, compresi quelli militari, in tutti i quartieri, per la creazione di spazi di
incontro e aggregazione, edilizia pubblica residenziale, abitazioni per studenti e servizi;
• abbattimento e rimozione delle barriere architettoniche nei locali pubblici e privati, offrendo
incentivi per la loro eliminazione;
• in sincronia con iniziative di sostegno alle attività produttive e a chi vuole creare impresa a
Cagliari, utilizzo del supporto alle imprese locali come forma di rigenerazione dei quartieri,
valorizzando le caratteristiche culturali e ambientali di ognuno di essi.
5. Benessere urbano:
• adozione in fase di progettazione ed esecuzione di tutta una serie di misure di edilizia
sostenibile, utilizzo di fonti rinnovabili e creazione e valorizzazione del verde pubblico;
• regolamentazione degli affitti brevi e del settore extra alberghiero;
• inserimento di un maggior numero di panchine confortevoli nelle piazze, nei parchi e nelle
fermate dei mezzi di trasporto pubblico.
Cagliari che si muove in
sicurezza
MOBILITÀ E TRASPORTI
Priorità
Fronteggiare i problemi
del traffico conciliando
soluzione e necessità
delle cittadine e dei
cittadini e la sicurezza
stradale.
Soluzioni
Decentramento dei servizi e progettazione integrata policentrica:
ottimizzare l’accesso ai servizi in tutta la città tramite una
progettazione policentrica. Riducendo la congestione verso il
centro, si migliora la qualità della vita e si favorisce la creazione di
nuovi spazi verdi nei quartieri.
Promozione della mobilità alternativa e di piste ciclabili:
incentivare l’uso dei mezzi pubblici, delle biciclette e degli
spostamenti a piedi per ridurre il traffico veicolare privato.
Espandere le piste ciclabili e migliorare i trasporti pubblici riduce
l’inquinamento e promuove uno stile di vita più sano.
1. Risoluzione criticità e pianificazione medio-lungo termine con partecipazione e consultazione
cittadina:
• utilizzo di un approccio sistemico alla pianificazione dell’intermodalità dei trasporti dell’intera
area metropolitana (ovvero dei diversi metodi di trasporto, sia privato sia pubblico), tramite
opportuni studi di fattibilità e analisi costi-beneficio e di pari passo con la pianificazione
urbanistica e del verde pubblico;
• transizione verso un modello di mobilità più sostenibile ed equilibrato in seno all’intera area
metropolitana, potenziando i trasporti pubblici, accrescendo la flotta di mezzi ecocompatibili,
incentivando la ciclabilità con conseguente riduzione del traffico veicolare privato e
dell’inquinamento atmosferico.
2. Infrastrutture e connettività:
• raccordare le aree della città con gli altri Comuni dell’area metropolitana, in modo tale da
evitare il flusso veicolare di attraversamento nel centro della città da un punto periferico a un
altro;
• introduzione di parcheggi intermodali vicino alle stazioni ferroviarie e degli autobus, integrati
con un sistema di biglietto unico per parcheggio e mezzi pubblici;
• miglioramento dei collegamenti città-aeroporto;
• intervento strategico sulla Strada statale 554 avviando un percorso di trasformazione in
strada urbana in modo tale da eliminare le fasi semaforiche, facilitando i tempi di percorrenza
della 554, diminuendo di conseguenza i flussi veicolari, per esempio su viale Marconi.
3. Verso un sistema di trasporti più sostenibile:
• promozione della mobilità elettrica tramite la progettazione e implementazione di una rete di
colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici in diversi punti della città;
• studio di fattibilità gestionale per una mobilità alternativa del canale di Terramaini;
• realizzazione di un sistema pedonale e ciclabile di collegamento con il versante dell’Amsicora
per evitare l’isolamento dei quartieri del Sole e della Palma;
interventi di modifica di strade esistenti in modo che siano predisposte per la coesistenza di
mobilità veicolare, mobilità alternativa e alberature;
adozione di politiche di incentivi per l’utilizzo dei mezzi alternativi, con l’obiettivo di ridurre
l’uso del mezzo proprio in città;
potenziamento del servizio di noleggio a breve termine di auto e bici.
4. Potenziamento ed efficientamento del trasporto pubblico:
• potenziamento del servizio bus notturno e miglioramento della rete dei trasporti pubblici con
l’obiettivo di giungere nel più breve tempo possibile a un sistema di trasporto 24 ore su 24,
ovvero una Cagliari più sicura e sempre in movimento;
• implementazione di nuove linee bus per collegare quartieri periferici al centro e tra di loro;
• incremento della frequenza delle linee ferroviarie dal centro di Cagliari verso l’aeroporto e gli
altri centri della Città metropolitana;
• interlocuzioni con l’Arst per la conclusione in tempi rapidi della linea della Metropolitana
leggera e della progettazione delle nuove linee;
• ampliamento della flotta di mezzi pubblici sostenibili (autobus elettrici).
5. Trasporto accessibile e inclusivo:
• pianificazione ed esecuzione di politiche innovative per rendere la città accessibile a persone
con disabilità motorie o sensoriali;
• investimenti nella digitalizzazione e innovazione tecnologica del sistema di trasporto
pubblico, in maniera complementare al modello di città innovativa proposto per una vasta
gamma di funzioni urbane e sociali;
• attuazione di un piano di sostegno alle famiglie, agli anziani e agli studenti per la gratuità e
la riduzione del costo dei biglietti e degli abbonamenti.
6. Cagliari pedonale e ciclabile:
• in sinergia con una visione di Cagliari più sana, equa, sportiva e vivibile, aumento delle zone
pedonali e delle piste ciclabili;
• adozione di politiche di incentivo dell’uso di mezzi pubblici, biciclette e spostamenti pedonali
per la riduzione del traffico veicolare;
• collegamento delle piste ciclabili esistenti in modo, per quanto possibile, da garantire la
continuità dei tragitti ciclabili ed evitare interferenze tra traffico veicolare e ciclabile;
• creazione di aree parcheggio per auto, motocicli e biciclette, anche custodite.
7. Parcheggi:
• promuovere l’utilizzo più efficiente dei parcheggi esistenti tramite l’apertura dei parcheggi
pubblici/privati al pubblico dopo la fine dell’orario di lavoro;
• avvio dei parcheggi di scambio nell’area della prima corona di gravitazione per ridurre i flussi
di pendolari diretti in città;
• realizzazione di parcheggi di scambio nei principali punti di accesso alla città e in prossimità
delle stazioni della metropolitana all’ingresso della città, corredati di servizi di noleggio a
breve termine di biciclette e di monopattini;
• dotare tutti i parcheggi, sia quelli riqualificati che i nuovi, di rastrelliere per le biciclette;
8. Trasporti sicuri:
• avvio di campagne di prevenzione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale per educare i
cittadini al rispetto delle norme stradali;
• adozione di misure di regolamentazione della circolazione stradale come l’estensione delle
Aree 30 ai quartieri residenziali, garantendo un ambiente più sicuro per i pedoni e i residenti;
• analisi e modifiche progettuali degli attraversamenti pedonali in modo da migliorare la
visibilità dei pedoni e il rispetto delle norme di sicurezza stradale.
9. Polizia locale:
il Servizio svolge la propria attività a presidio della sicurezza urbana nei differenti settori
amministrativi con una costante attività di vigilanza e controllo. Sostanzialmente tutti i
settori della vita della Città sono vigilati: la viabilità e l’infortunistica stradale, il settore
edilizio, quello ambientale, dei pubblici esercizi e del commercio. La polizia locale svolge
poi importanti funzioni nell’esecuzione delle ordinanze di “Trattamento Sanitario
Obbligatorio” e degli “Accertamenti Sanitari Obbligatori”, della collaborazione con i servizi
sociali per il contenimento dei fenomeni di disagio, dell’intervento e assistenza nella
viabilità alle manifestazioni di vario genere, della partecipazione alle commissioni di
vigilanza per i locali di pubblico spettacolo, della gestione del contenzioso amministrativo
davanti al Prefetto e di quello giurisdizionale davanti al Giudice di Pace derivante
dall’opposizione agli accertamenti delle infrazioni al codice della strada, della gestione del
contenzioso derivante dagli illeciti depenalizzati, della partecipazione attiva nei piani di
emergenza comunale e della protezione civile, della collaborazione con le forze della
Polizia dello Stato, della gestione dell’attività di polizia giudiziaria di iniziativa e su delega
della Procura della Repubblica.
In questo senso i compiti del Corpo della Polizia Locale sono quelli tipici di una struttura
che deve operare per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto del complesso e ampio
sistema di norme sulla circolazione stradale e sul controllo del territorio.
Cagliari è il centro amministrativo più vasto della Sardegna, quotidianamente frequentata
da oltre 400.000 persone, e nell’ultimo decennio è andata incontro a un consistente
sviluppo turistico vivendo una radicale trasformazione del Centro Storico e mantenendo,
tuttavia, importanti criticità in alcune aree periferiche. In un contesto simile il presidio e la
vigilanza del territorio non possono essere delegati esclusivamente alla Polizia Locale ma
devono necessariamente passare per una riappropriazione dei luoghi da parte della
popolazione e della pubblica amministrazione sia in termini sociali, che sportivi e culturali.
Pur muovendo da questa visione, tuttavia, la questione della sicurezza pubblica e del
rispetto delle regole non può essere considerata un elemento di rilievo secondario.
La Polizia Locale sarà pertanto riorganizzata prevedendo un incremento della presenza sul
territorio, anche rivedendo l’attuale assetto delle sezioni operative territoriali, e sviluppando
una sempre maggiore prossimità nei confronti delle cittadine e dei cittadini. Si intende
quindi sviluppare anche la figura del Vigile di prossimità con lo scopo di far percepire alla
popolazione la presenza di una figura rassicurante e amica.
Contestualmente la Polizia Locale opererà per garantire un crescente rispetto delle regole
amministrative e della circolazione stradale coadiuvando lo sforzo complessivo finalizzato a
rendere Cagliari una città sempre più sicura e inclusiva. In questo senso particolare
importanza sarà attribuita all’avvio di campagne di prevenzione e sensibilizzazione sulla
sicurezza stradale per educare i cittadini al rispetto delle norme stradali.
Un’ulteriore particolare attenzione verrà posta sulla esigenza di assicurare il rispetto delle
norme a presidio della pulizia e dell’igiene urbana attraverso un’intensificazione dei controlli
e la ricostituzione di specifica sezione a questo fine dedicata. Anche sugli aspetti
riguardanti le norme sul commercio e sulla somministrazione sarà necessario, per
l’osservanza di queste, garantire il giusto equilibrio degli interessi dei commercianti che
operano nei quartieri e dei cittadini che in quegli stessi luoghi vivono.
Si intende anche potenziare l’impegno per mantenere le strade cittadine libere dai veicoli in
stato di abbandono.
Il ruolo e la centralità di Cagliari rendono necessarie anche le collaborazioni con altre forze
di polizia presenti sul territorio nonché gli interventi che rientrano nell’ambito della politica
regionale unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza.
I compiti descritti, in presenza di un numero di addetti in fase di diminuzione e di crescita
anagrafica, rende necessaria l’integrazione della dotazione organica del personale, come
pure, il parco veicoli in dotazione, anch’esso di età crescente, rende necessario procedere
al suo incremento e rinnovamento.
Cagliari Città attraente,
verde e pulita
AMBIENTE
Priorità
Necessità di riqualificare
molte aree del distretto
urbano dalle periferie al
centro, ridefinizione dei
livelli qualitativi e
dell’organizzazione della
pulizia della città.
Soluzioni
Rigenerazione urbana: riqualificazione dei quartieri e spazi urbani,
collaborazione con Università e imprese per politiche innovative,
utilizzo degli spazi pubblici inutilizzati per nuovi scopi. Spiccata
sensibilità sul mare come elemento di sviluppo e crescita del
territorio.
Trasporti sostenibili: potenziamento del trasporto pubblico e
incentivazione dell’uso di mezzi alternativi all’auto privata,
promozione della mobilità elettrica, creazione di parcheggi
intermodali.
Ambiente e verde pubblico: realizzazione di un Piano del verde
urbano con la partecipazione dei cittadini, promozione di politiche
di riuso, riciclo e riduzione dei rifiuti, implementazione di soluzioni
ecosensibili nella pianificazione del territorio e nella gestione del
ritiro dei rifiuti.
1. Gestione del verde pubblico esistente e pianificazione medio-lungo termine con partecipazione e
consultazione cittadina:
• stesura e adozione, con la partecipazione delle cittadine dei cittadini, del Piano del verde
urbano per la salvaguardia, gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria del verde
pubblico e per la razionalizzazione dell’utilizzo dei parchi cittadini da parte delle cittadine e
dei cittadini;
• estensione del verde cittadino;
• realizzazione di un parco ambientale esteso con un collegamento fisico e gestionale tra i
parchi di Molentargius Saline, Monte Urpinu e lo stagno di Santa Gilla;
• rivitalizzazione dei parchi periferici come Tuvixeddu e San Michele e realizzazione della rete
di collegamento tra i parchi.
2. Sostenibilità ambientale ed energia:
• in collaborazione con l’Università e altri centri di ricerca, stesura e adozione di un Piano
strategico per la riduzione del costo dell’energia per Comune, aziende e privati orientato ad
una gestione sostenibile del verde con un piano di manutenzione basato su pratiche
sostenibili, come l’uso di acqua riciclata e la piantumazione di specie vegetali autoctone
resistenti alla siccità;
• adozione di politiche di recupero del patrimonio edilizio esistente e di utilizzo pervasivo di
energie rinnovabili, anche tramite l’implementazione di comunità energetiche su condomini
e strutture pubbliche;
• realizzazione di opere di prevenzione del rischio idrogeologico per la messa in sicurezza del
territorio cittadino;
creazione di impianti fotovoltaici negli edifici comunali per raggiungere l’autosufficienza
energetica;
utilizzo delle aree non edificate come aree di verde pubblico e di aggregazione sociale e
zone di servizio;
piantumazione di alberi per ombreggiare le strade e ridurre la temperatura urbana;
adozione della politica “Zero plastica” da parte dell’Amministrazione cittadina.
3. Educazione ambientale e sensibilizzazione:
• in collaborazione con le scuole dell’obbligo, quelle superiori, l’Università, la definizione di
campagne di sensibilizzazione alle problematiche ambientali e d’informazione sull’adozione
di comportamenti sostenibili quali: limitazione dello spreco alimentare, donazione di cibo,
corretta raccolta differenziata, rispetto e pulizia degli spazi comuni e del bene pubblico,
riduzione degli imballaggi e politiche di riciclo attraverso il circolo virtuoso “riduci, riusa,
ricicla”;
• riavvio di Apeis (Accompagnamento a piedi delle alunne e degli alunni delle scuole
elementari) per la promozione della mobilità sostenibile tra le studentesse e gli studenti.
4. Gestione dei rifiuti e igiene urbana:
• rivisitazione del servizio di raccolta differenziata con particolare attenzione
all’implementazione di modelli ibridi e dotati di maggiore flessibilità per venire incontro alle
caratteristiche e necessità dei diversi quartieri e comunità cittadine.
5. Benessere urbano e sociale:
• inclusione di soluzioni ecosensibili in tutti i processi di pianificazione del territorio (urbanistica
e trasporti) con gli obiettivi primari di reintrodurre la natura in città, mettere in rete sistemi
verdi e blu, realizzare infrastrutture verdi, recuperare e rigenerare aree dismesse e
degradate;
• riqualificazione delle periferie e dei progetti parzialmente avviati come l’ITI di Is Mirrionis;
• politiche di riqualificazione energetica degli edifici pubblici;
• politiche contro l’inquinamento acustico;
• implementazione del piano di risanamento acustico per migliorare la qualità della vita dei
cittadini;
• politiche a tutela degli animali.
Cagliari che lavora e cresce
ATTIVITÀ PRODUTTIVE. IMPRESE
Priorità
Riduzione della
burocrazia, definizione di
livelli di attrattività per
potenziali investitori e
facilitazioni per
l’imprenditoria locale.
Soluzioni
Snellimento delle pratiche burocratiche: ridurre la complessità e
semplificare le procedure burocratiche per le imprese, agevolare
l’avvio e la gestione delle attività produttive e d’impresa.
Promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità: favorire
l’innovazione e sostenere la creazione di nuove imprese,
specialmente attraverso l’offerta di servizi adeguati, logistica e
incentivi finanziari e di supporto alle imprese emergenti,
contribuendo così a rendere la città più attrattiva per gli investitori.
Vogliamo promuovere lo sviluppo economico, l’innovazione e la sostenibilità all’interno della Città
metropolitana di Cagliari. L’obiettivo è coinvolgere attivamente la popolazione e collaborare con le
parti interessate per garantire un approccio partecipativo e inclusivo nella sua implementazione.
1. Politiche di sostegno al commercio e all’artigianato:
• sostegno alle attività commerciali, inclusi i distretti urbani del commercio;
• riqualificazione e valorizzazione dei mercati rionali e itineranti;
• promozione dell’artigianato locale;
• favorire la nascita di nuove attività commerciali nei quartieri storici;
• snellire le pratiche burocratiche per agevolare la piccola e media impresa;
• favorire forme di aggregazione tra esercenti come i Centri commerciali naturali e i Consorzi;
• politiche per disincentivare gli immobili non affittati e i locali chiusi.
2. Politiche del lavoro e dell’imprenditoria:
• incentivare l’attività d’impresa attraverso il confronto con le parti sociali e il mondo
imprenditoriale;
• favorire le imprese emergenti, l’innovazione tecnologica e il comparto della nautica;
• promuovere la creazione di strutture per il lavoro condiviso;
• sostenere ogni forma di artigianato, tradizionale e innovativo;
• agevolare l’apertura di nuove botteghe artigiane;
• favorire i Consorzi di quartiere.
3. Sviluppo tecnologico:
• ospitare un Centro di competenza sull’intelligenza artificiale;
• supporto alle imprese e alle startup innovative, offendo spazi fisici, risorse e competenze
necessarie a sviluppare idee imprenditoriali, sperimentare nuove tecnologie e trasferire le
conoscenze acquisite verso quei soggetti che possono trarre particolari benefici dalle
trasformazioni digitali;
• realizzazione di modelli digitali a supporto delle strategie produttive e collaborazione con
UNICA per lo sviluppo delle tecnologie emergenti e programmi di sviluppo;
• promozione del settore nautico e valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni legate
alle attività veliche.
Queste proposte, incentrate sul sostegno al commercio locale, sull’impulso all’imprenditoria e
all’innovazione industriale e tecnologica, sono fondamentali per promuovere lo sviluppo economico
e sociale della Città metropolitana di Cagliari.
Cagliari metropolitana più
semplice e coesa
Priorità
Soluzioni
Necessità di ottimizzare i
servizi e i trasporti al fine
di ridurre la dipendenza
dal pendolarismo e
semplificare le procedure
burocratiche, rafforzare
la collaborazione con i
Comuni dell’area
metropolitana e
promuovere il buon
lavoro.
Strategie di collaborazione tra enti comunali: attuazione del Piano
strategico metropolitano il Laboratorio metropolitano di
innovazione, pianificazione e riorganizzazione delle funzioni e
delle attività in collaborazione con gli altri Comuni per ottimizzare
e decentrare i servizi, compresi quelli di trasporto, e migliorare la
connessione tra le varie zone della Città metropolitana.
L’approccio integrato, partecipativo e collaborativo riguarderà anche la programmazione e gestione
della Città Metropolitana di Cagliari. Attraverso una serie di proposte suddivise in diverse categorie,
si intende coinvolgere consapevolmente e attivamente le amministrazioni dell’Area e soprattutto la
popolazione per migliorare la coerenza e l’efficacia dell’ecosistema urbano, il valore e l’efficienza dei
servizi intercomunali, nonché promuovere l’inclusione, sviluppare città innovative e moderne.
1. Strategie di collaborazione tra enti comunali:
• approccio ecologicamente consapevole e sostenibile, con strategie, organizzazione e servizi
operati congiuntamente tra Comuni e Città metropolitana;
• pianificazione e riorganizzazione delle funzioni e delle attività con i Comuni della Città
metropolitana con la realizzazione di economie di scala, omogeneità della qualità e dei
servizi;
• miglioramento dei collegamenti e dei trasporti tra i vari Comuni;
• attuazione del Piano strategico metropolitano attraverso il Laboratorio metropolitano di
innovazione.
2. Promozione turistica:
• implementazione di un piano di promozione turistica della Città Metropolitana.
Queste proposte mirano a migliorare la collaborazione tra i Comuni e la Città metropolitana,
promuovere l’inclusione sociale e culturale attraverso progetti specifici, regolamentare il telelavoro
per i dipendenti comunali nell’Area metropolitana e potenziare la promozione turistica.
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