
(AGENPARL) – ven 04 ottobre 2024 SEDE DI PALERMO
Palermo, 4 ottobre 2024
OPERAZIONE ‘LA COSCIENZA DI ZEN-O’
ESEGUITI 11 DECRETI DI SEQUESTRO PREVENTIVO
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito 11
provvedimenti di sequestro preventivo a carico di altrettanti indagati, emessi dall’Ufficio del Giudice
per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo sulla base delle risultanze investigative emerse
nel corso dell’attività d’indagine, coordinata dai Procuratori Europei Delegati Calogero FERRARA
e Amelia LUISE dell’European Public Prosecutor’s Office of Palermo, per le ipotesi di reato di falso,
truffa e induzione indebita.
L’operazione, convenzionalmente denominata “La Coscienza di Zen-O”, condotta da febbraio 2022
ad aprile 2023, dalla Sezione EPPO del Nucleo Investigativo, aveva permesso di disvelare l’esistenza
di un unitario centro di interessi illeciti radicato all’interno dell’Istituto “G. Falcone” del quartiere
Zen di Palermo, portando il 21 aprile dello scorso anno all’esecuzione di 3 provvedimenti cautelari
nei confronti della Preside, del vice-preside e di un altro privato professionista.
I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di delineare come i citati dirigenti
scolastici, con la compiacenza ed in concorso con insegnanti e collaboratori scolastici che per
l’occasione rivestivano la figura di Esperto o Tutor in progetti PON realizzati con fondi comunitari,
al fine di giustificarne l’esistenza ed accaparrarsi i relativi cospicui finanziamenti europei, avrebbero
attestato il regolare svolgimento delle attività, di fatto mai realizzate o solo in parte.
In particolare, sono stati contestati svariati episodi in cui gli insegnanti avrebbero attestato falsamente
sia la loro stessa presenza, sia quella degli alunni all’interno dell’Istituto, apponendo firme o presenze
false, anche in orari extracurriculari. Le somme sequestrate costituiscono il profitto che gli indagati
avrebbero indebitamente percepito per gli incarichi retribuiti di Esperto e/o Tutor.
Oltre agli 11 provvedimenti di sequestro di conti correnti, per un totale di circa 20.000,00 euro, sono
state notificate le informazioni sul diritto di difesa ad ulteriori 6 indagati, interessati dall’odierno
sequestro.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur
gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo
l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione
di innocenza.