(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 DE PRIAMO (FDI): CHIUSURA STARDUST VILLAGE METTE A RISCHIO SICUREZZA
“Oggi con un malinconico post sui social il cinema Stardust Village, situato nel quartiere Eur Torrino nel Municipio IX, annuncia la sua chiusura dopo 22 anni di ininterrotta attività. Il cinema era uno dei pochissimi progetti dei Punti Verdi Qualità (voluti dalla Giunta Rutelli) che si era effettivamente realizzato e che oggettivamente ha riqualificato un’area abbandonata e garantito un servizio ricreativo e la gestione di un parco. I Pvq nascevano come una buona idea realizzata pessimamente, con una grave esposizione per le casse pubbliche, e si sono prestati a truffe e brogli di vario genere. Alcuni anni fa la concessione dello Stardust era stata revocata, ma i gestori sono rimasti come detentori fino alla giornata di ieri garantendo, nonostante la pandemia ed il calo di spettatori nei cinema, la manutenzione e il presidio dell’area. Nei giorni scorsi sono state loro revocate le autorizzazioni per il pubblico spettacolo e per la ristorazione. Un epilogo ampiamente annunciato, al punto che anche personalmente avevo sensibilizzato per tempo le istituzioni municipali e comunali affinché evitassero l’abbandono dell’area, concertando una soluzione con i detentori o in qualunque altra modalità, magari gestione diretta nelle more di un nuovo bando. L’unica cosa che andava assolutamente evitata era quella di lasciare quell’area al degrado. Se il Sindaco Gualtieri e la sua Giunta non troveranno una soluzione immediata, avremo infatti una nuova cattedrale del degrado, come la vicina città del rugby di Spinaceto, altro Pvq in questo caso mai aperto, con gravissimi rischi per la sicurezza dei cittadini dei quartieri adiacenti. Attendiamo quindi, nel dispiacere per la chiusura di una pagina importante per il territorio e per la Capitale tutta, di capire cosa intenda fare l’amministrazione capitolina colta come al solito in ritardo da una vicenda che ha ampiamente sottovalutato”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
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