
(AGENPARL) – mer 18 settembre 2024 CORECOM LAZIO, CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI MEDIA EDUCATION
Alla presenza del presidente del Consiglio regionale Aurigemma, illustrato il progetto a cura della rete ARETE
Si è svolta oggi presso la Sala Etruschi del Consiglio Regionale del Lazio, in via della Pisana 1301, la conferenza stampa per l’avvio nell’anno 2024/2025 del progetto sperimentale di formazione di media education nella scuola primaria per alunni e insegnanti.
Grazie alla sottoscrizione da parte del Corecom di un accordo con la Giunta regionale e di uno specifico accordo operativo con la rete ARETE, A Round E – Table for Education, partirà a breve la sperimentazione in Media Education, nelle scuole aderenti del primo ciclo, con un percorso pluriennale rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria.
L’iniziativa fa seguito al successo del progetto Pa.di (Patentino digitale), il percorso formativo di 20 ore rivolto agli studenti delle scuole secondarie di tutto il territorio regionale che si è svolto nell’anno scolastico 2023/2024 grazie all’intesa tra Consiglio regionale e Corecom, Comitato regionale per le comunicazioni, del Lazio.
Non è mancato oggi il saluto istituzionale del Presidente del Consiglio regionale On. Antonello Aurigemma ai partecipanti ai lavori: il presidente ha parlato di una iniziativa della quale il Consiglio regionale si mette a disposizione, in considerazione della sua importanza per quanto riguarda la prevenzione di fenomeni devianti che riguardano il mondo giovanile.
In rappresentanza della Giunta regionale, l’assessore Giuseppe Schiboni ha parlato di un progetto cui la Regione Lazio crede molto, per aiutare fin dalla più giovane età i ragazzi ad interfacciarsi correttamente al web, riconoscendone le varie insidie (fake news) ma anche assumendo un corretto atteggiamento critico.
A seguire, l’intervento della Presidente del Corecom Lazio Maria Cristina Cafini che ha ricordato come l’organismo da lei presieduto abbia sempre posto molta attenzione al tema dell’educazione digitale dei più giovani, come conferma il successo dell’iniziativa dello scorso anno, il Patentino digitale, conseguito alla fine da più di 5000 ragazzi. Ovviamente è necessario fare ponte, ha detto, con le altre istituzioni.
Anche il Presidente della III Commissione consiliare, On. Claudio Marotta, ha parlato di un ulteriore tassello di una progettualità che va avanti da anni e che ha al centro la formazione dei più giovani, tema che non può lasciare indifferente l’istituzione regionale.
Per la Polizia Postale, la Dott.ssa Alessandra Belardini ha ricordato come si tratti di strumenti che cambiano in continuazione e che i ragazzi maneggiano meglio degli adulti; spetta all’istituzione da lei rappresentata ricordare come ci siano profili penali configurabili nelle attività compiute in rete. Per tutti i dubbi e gli interrogativi, un utile supporto può essere, ha detto, il portale della Polizia di Stato.