Domenica, Elon Musk, CEO di SpaceX, Tesla e X, ha risposto alla campagna di Kamala Harris per un maggiore controllo sulle armi con una dichiarazione incisiva sui diritti dei cittadini americani. Musk ha utilizzato la piattaforma X (precedentemente Twitter) per esprimere il suo pensiero sul diritto al possesso di armi, sottolineando che tale diritto esiste per proteggere tutti gli altri diritti fondamentali.
“Il diritto di portare armi esiste per proteggere la libertà di parola e impedire a un governo tirannico di toglierti i diritti!”, ha affermato Musk. Ha poi fatto riferimento a eventi storici, citando l’esempio del Venezuela, dove Hugo Chavez disarmò i cittadini subito dopo la sua elezione, portando a quello che Musk ha definito “la fine delle vere elezioni” nel Paese.
Riferimenti storici e la visione di James Madison
Musk ha inoltre evocato il pensiero di James Madison, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti e autore del Secondo Emendamento della Costituzione, che garantisce il diritto al possesso di armi. Madison scrisse nel Federalist 46 che il popolo americano, grazie al fatto di essere armato, sarebbe stato capace di difendersi da un eventuale governo oppressivo. Madison considerava una cittadinanza armata come una componente essenziale per preservare la libertà e l’indipendenza da poteri invadenti.
Madison aveva sottolineato che il popolo avrebbe potuto unirsi in milizie, supportato dai governi locali, e che tale unione sarebbe stata possibile proprio grazie al fatto che i cittadini erano armati. Musk ha ripreso questo concetto, evidenziando il legame diretto tra il diritto al possesso di armi e la salvaguardia dei diritti civili.
In conclusione, Musk ha sottolineato la sua posizione affermando che “il diritto di detenere e portare armi non deve essere violato”, riprendendo fedelmente il testo del Secondo Emendamento.