
(AGENPARL) – gio 22 agosto 2024 Comunicato stampa n.08/2024
FARMACIA DEI SERVIZI: 3.788 PRESTAZIONI EROGATE NEL MESE DI LUGLIO DA 560 FARMACIE
Bellon «Polemiche immotivate, la rete delle farmacie lavora in sinergia con gli altri operatori del Sistema Sanitario Regionale. Gli obiettivi primari sono screening e prevenzione»
Elaborazione dati Federfarma Veneto
«In questi giorni, purtroppo, stiamo assistendo a una serie di polemiche immotivate. Dobbiamo partire da un presupposto, chiaro fin dall’avvio della sperimentazione della farmacia dei servizi e che le delibere regionali hanno sempre ribadito: la rete delle farmacie lavora in sinergia con gli altri operatori del Sistema Sanitario Regionale. Da parte nostra non c’è alcuna aspirazione di sostituirci ai laboratori di analisi o ai biologi, tantomeno ai medici di medicina generale – esprime Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, la posizione dell’associazione dei titolari di farmacia che conta oltre 1.200 aderenti – . La nostra attività è complementare a quella degli altri professionisti della Sanità e l’obiettivo è altrettanto chiaro: portare il SSR più vicino alla popolazione, specie in quelle aree disagiate dove magari non solo non è presente un ospedale, ma spesso non opera nemmeno un medico di base. La capillarità delle farmacie nel territorio regionale è un dato di fatto, come lo è la fiducia che la cittadinanza ripone nei farmacisti e nelle farmacie. Lo dicono i numeri e gli attestati di soddisfazione che riceviamo, gli stessi che nel periodo emergenziale in piena pandemia Covid hanno portato tutti a ringraziare le farmacie per l’operato svolto sul fronte dei tamponi e delle vaccinazioni».
Per quanto riguarda le critiche mosse alle farmacie sulla “poca attendibilità” degli esami svolti, Federfarma Veneto ribadisce un concetto già espresso. «La progettualità regionale mira in primis allo screening e alla prevenzione, non interessa il dato puntuale dell’esame/test bensì individuare cittadini che presentano valori fuori parametro per poterli rinviare a ulteriori approfondimenti finalizzati a prevenire l’insorgenza della patologia e l’aggravamento – chiarisce il presidente Bellon – . Non più tardi di inizio agosto, lo stesso ministro della Salute Orazio Schillaci ha spiegato che il ministero emanerà un regolamento affinché nelle farmacie dei servizi siano garantiti gli stessi alti standard assicurati dai laboratori. Ben vengano tutte le misure destinate a garantire massima sicurezza e qualità delle prestazioni che eroghiamo quotidianamente. E per quanto riguarda il mancato caricamento dei risultati degli esami nel Fascicolo Sanitario Elettronico, questo è un obiettivo al quale si sta lavorando».