
(AGENPARL) – mar 16 aprile 2024 48.a 2024
Verona, 16 aprile 2024
Comunicato stampa
Università di Verona sempre più internazionale
Stretta di mano tra il magnifico rettore Nocini
e l’ambasciatore del Cile in Italia Vivaldi VéjarContinua la spinta all’internazionalizzazione dell’università di Verona che, dopo aver avviato relazioni con numerose realtà accademiche internazionali in questi quattro anni di mandato, ha dato vita a una nuova sinergia con le università del Cile.
Nella mattinata del 15 aprile, il magnifico rettore Pier Francesco Nocini ha accolto nel suo studio, all’interno della Clinica odontoiatrica e di Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale di Borgo Roma di cui è direttore, Ennio Augusto Vivaldi Véjar, ambasciatore del Cile in Italia, già docente universitario, chirurgo specializzato in Medicina del sonno e rettore dell’Università del Cile tra il 2014 e il 2022. Presenti anche Felice Gambin, delegato del rettore all’Internazionalizzazione e Aldo Rozzi Marin, console onorario del Cile a Vicenza.
Obiettivo della giornata instaurare nuovi rapporti di collaborazione tra l’ateneo di Verona e quelli cileni per la mobilità di studentesse e studenti, docenti e anche per la collaborazione didattica, la condivisione di progetti di ricerca con ricedute sul territorio e non solo.
Sono numerosi gli ambiti di interesse formativo e scientifico che uniscono l’ateneo scaligero e gli atenei cileni, a partire da quello enologico, dell’ingegneria dei sistemi medicali e dell’ingegneria informatica, economico e delle scienze umane.
“In questi anni del mio mandato – ha sottolineato il magnifico rettore Nocini – abbiamo dato vita a 30 accordi con università italiane e straniere. Tra queste alcuni atenei del Sud America che ci consentono di sostenendo la mobilità di studentesse e studenti, specializzande e specializzande Univr che desiderano trascorrere un periodo del loro percorso formativo in università straniere. Questi scambi sono un’occasione non solo formativa, ma di vita molto importante per le nostre giovani e i nostri giovani che, arricchiti dell’esperienza all’estero possono tornare a Verona per chiudere il loro percorso di studi e inserirsi in un contesto produttivo estremamente attrattivo e competitivo, dove mettere in pratica conoscenze e competenze di respiro internazionale. L’avvio di questa collaborazione ci consentirà di tracciare un’ulteriore strada per il loro futuro e nuove opportunità per il futuro della nostra università e del territorio”.
Prossimo passo di questa nuova sinergia sarà un evento, la data è in fase di definizione, organizzato a Verona in collaborazione tra l’ateneo, l’ambasciata cilena in Italia e la Fondazione Pablo Neruda per le celebrazioni dei 100 anni dalla pubblicazione delle “20 poesie d’amore e una canzone disperata” che Pablo Neruda scrisse all’età di 19 anni.