
(AGENPARL) – sab 23 marzo 2024 Comunicato stampa
AD ALTOPASCIO ARRIVA "ALTOPASCIO WELFARE, PER UN WELFARE DI PROSSIMITÀ”: IL PROGETTO CHE PORTA IL COMUNE SU TUTTO IL TERRITORIO
Tre i servizi previsti: implementazione degli studi medici pubblici “Accorsini” a Spianate, introduzione dell’USPI e attivazione del taxi solidale
Altopascio, 23 marzo 2024 – Altopascio ancora più vicina ai cittadini con "Altopascio Welfare, per un welfare di prossimità”, il progetto che vuole rendere il territorio comunale un luogo accessibile e inclusivo per tutti, rivolgendosi soprattutto a coloro che vivono in situazioni di difficoltà. Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, è frutto della collaborazione tra il Comune di Altopascio, la Misericordia di Altopascio, Avis Altopascio e Fratres Spianate e vede la collaborazione di numerose realtà del terzo settore, farmacie e aziende private.
Il progetto, che prenderà il via il 15 aprile, è stato presentato oggi, sabato 23, dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, dall’assessore al benessere di comunità, Valentina Bernardini, dalla governatrice della Misericordia di Altopascio, Antonella Pistoresi, dalla presidente di Avis Altopascio, Ilenia Vettori e dal referente Fratres Spianate, Alessandro Balduini. Presenti anche il presidente del Circolo Fo.Ri.Ma., Simone Biagi è il presidente del Comitato di Badia Pozzeveri, Roberto Marchetti, oltre a numerosi referenti di associazioni, attività commerciali, istituzioni.
Tre i servizi finanziati dal bando regionale con la compartecipazione del Comune di Altopascio: su tutti, la novità principale, rappresentata dal taxi solidale, il mezzo attraverso cui favorire l’aggregazione e la mobilità delle persone fragili, sole o sprovviste di mezzo autonomo; e ancora l’USPI, l’Ufficio soluzione problemi itinerante, un vero e proprio URP che gira nelle frazioni per accorciare la distanza tra amministrazione comunale e cittadino e l’implementazione degli studi medici pubblici “Accorsini” a Spianate.
"Con l’introduzione di questi nuovi servizi, ci impegniamo a promuovere un accesso più equo e inclusivo ai servizi pubblici per tutti i cittadini, tenendo conto soprattutto di coloro che vivono in una situazione di difficoltà – spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore Bernardini -. Questo progetto mira a ridurre le disparità e ad avvicinare sempre di più l’amministrazione comunale alla comunità locale. Vogliamo offrire ai nostri concittadini, soprattutto a coloro che si trovano in situazioni di svantaggio, la possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità, superando le barriere legate alla mobilità e all’accesso alle informazioni. Questo rappresenta un cambio di prospettiva significativo: siamo noi, è il Comune, ad andare verso le persone, dimostrando il nostro impegno nel rendere il territorio comunale accessibile e inclusivo per tutti”.
“Il progetto “Altopascio Welfare. Per un welfare di prossimità” – aggiunge l’assessora regionale Serena Spinelli – risponde agli obiettivi e alle sfide che come Regione, tramite il nostro bando regionale, abbiamo voluto proporre ai soggetti del terzo settore toscano. Ovvero la necessità di costruire reti e alleanze territoriali, tra enti del terzo settore e coinvolgendo i soggetti istituzionali e dei servizi sociosanitari, per realizzare azioni che incidano positivamente sulle nostre comunità. E di cui ad essere il motore sono proprio le comunità locali stesse, mettendo in circolo energie, risorse e competenze anche diverse, generando in questo modo opportunità per tutti e tutte, in particolare per chi si trova in condizioni di maggiore bisogno e fragilità. È questa la direzione su cui proseguire per un modello di welfare di comunità, che metta al centro i bisogni e i diritti delle persone”.