
(AGENPARL) – gio 21 marzo 2024 CAPANNI STORICI, LIVERANI (LEGA): LA REGIONE DIFENDA UN PATRIMONIO DEL
LITORALE ROMAGNOLO CHE IL COMUNE DI RAVENNA VUOLE CANCELLARE
BOLOGNA, 21 MAR – “Per quale motivo ai capannisti, in regola con il
pagamento della concessione effettuato tramite F24 inviato dal Comune di
Ravenna, non è stata automaticamente rinnovata la concessione demaniale e
perchè il Comune non ha chiarito la ragione del mancato rinnovo”. Lo
chiede, con una interrogazione alla Giunta regionale, il consigliere
regionale della Lega, Andrea Liverani, facendo proprie le proteste di
quanti, lungo il litorale romagnolo, vedono ora negata la possibilità di
mantenere i capanni di legno la cui tradizione risale ai primi decenni del
secolo scorso. Ne sono rimasti meno di 100; anche Italia Nostra si è mossa
in difesa dei capanni riconoscendoli come una testimonianza da tutelare.
Liverani interroga la Giunta Bonaccini per sapere se è stata fatta, e con
quale l’esito, la Valutazione di Incidenza sui capanni oltre alla risposta
alla richiesta di Autorizzazione paesaggistica di cui all’art. 146 del
Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, e come si siano espressi in tal
senso la Soprintendenza di Ravenna o il Segretariato Regionale del
Ministero della Cultura in merito al valore storico, testimoniale,
paesaggistico ed etnoantropologico dei capanni balneari tradizionali.
Liverani ricorda che il 9 febbraio 2024, l’Associazione Capannisti Balneari
ha ricevuto comunicazione, da parte del Comune di Ravenna, di fornire copia
delle concessioni di occupazione degli spazi demaniali. “Nonostante i 94
soci siano in regola con il pagamento del canone sullo spazio demaniale –
sottolinea Liverani – risulta che nessuna concessione, dai primi anni del
2000 in poi, sia stata rinnovata. Nonostante questo lo scorso settembre il
Consiglio Comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità l’ordine del
giorno “Per riconoscere e valorizzare i capanni balneari storici quale
patrimonio culturale di Ravenna e della Romagna”, riconoscendone il valore
storico-testimoniale”. All’improvviso, la svolta: “A fine gennaio il Comune
di Ravenna ha inviato ai proprietari dei capanni, un’ingiunzione per la
loro rimozione, da effettuarsi entro 90 giorni – denuncia Liverani -, in
completa antitesi con l’ordine del giorno approvato qualche mese prima in
Consiglio Comunale”. Il consigliere regionale della Lega tira in ballo la
Legge Regionale 21 dicembre 2017, n.24 Disciplina regionale sulla tutela e
l’uso del territorio, in particolare all’art. 62, c. 3, dove si legge: “Il
paesaggio è componente essenziale del contesto di vita della popolazione
regionale, in quanto espressione dell’identità culturale e dei valori
storico?testimoniali, naturali, morfologici ed estetici del territorio.
Pertanto, le amministrazioni pubbliche assumono la tutela e la
valorizzazione del paesaggio quale riferimento per la definizione delle
politiche a incidenza territoriale”.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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