
(AGENPARL) – gio 14 dicembre 2023 *Appalto. Rizzo e Colautti: “Strumentale la comunicazione di Aigi. Usb
pronta a azioni forti”*
La nota di Aigi, la brutta copia di Confindustria, costruita su misura
della Morselli, suona chiaramente pretestuosa e strumentale, mirata dunque
a rendere ancora più drammatica la situazione e quindi a spingere il
Governo, per evitare disordini sociali e quindi per disinnescare la bomba,
a elargire ancora risorse pubbliche che verranno puntualmente dilapidate
dal socio privato.
Questo significa la comunicazione di Aigi circa l’impossibilità delle
aziende dell’indotto a pagare stipendi e tredicesime, come diretta
conseguenza del mancato versamento di quanto previsto per fatture ormai
scadute da parte di Acciaierie d’Italia alle stesse aziende.
Lo diciamo da tempo, ma Aigi si sveglia oggi? Questa comunicazione sotto
Natale è inaccettabile, se si pensa che si rivolge a lavoratori che, non
solo vivono con il costante dubbio che il proprio contratto non venga
rinnovato, percepiscono non più di 1.100/1.200 euro al mese e ora, a una
settimana dalle festività, vengono a sapere che probabilmente dovranno fare
a meno anche di quel poco.
Si tratta di uno degli effetti della scellerata gestione della
multinazionale, tarata solo sulle esigenze del privato, nonché della
incapacità di questo Governo di prendere posizione e dei continui balletti
tra un Ministro e l’altro, serviti solo a perdere tempo prezioso. Un
Governo con grande evidenza piegato alle esigenze e alle pretese
irricevibili di un privato che non rispetta lavoratori, tessuto
imprenditoriale locale e comunità.
Un Governo che non ascolta quello che denunciamo da tanto tempo e ci
domandiamo ora cosa pensa di fare di fronte a questa comunicazione ferale,
data peraltro in un periodo particolare?
Se quanto detto verrà confermato, ci vedremo costretti a mettere in piedi
reazioni fortissime e metteremo in campo iniziative di protesta di grande
impatto. Di questo si assumeranno le responsabilità la multinazionale in
primis e, in un effetto domino, le aziende dell’appalto.
*Franco Rizzo e Sasha Colautti Esecutivo Nazionale Usb*
*Ufficio Stampa USB Taranto*
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