
(AGENPARL) – ven 01 dicembre 2023 (ACON) Trieste, 1 dic – “La prima questione che ricordiamo al
consigliere regionale della Lega Antonio Calligaris ? che Anna
Maria Cisint amministra il Comune di Monfalcone dal 2016 e
Massimiliano Fedriga la Regione Fvg dal 2018: tutti i problemi
che lo stesso Calligaris cita per la citt? dei cantieri sono
ancora irrisolti, anzi aggravatisi, perch? non c’? stata una
volont? amministrativa di gestire una convivenza, che pu?
rappresentare un processo complesso, ma altrettanto inevitabile”.
Lo affermano in una nota Enrico Bullian e Diego Moretti,
consiglieri regionali rispettivamente del Patto-Civica Fvg e del
Pd, in risposta ad un comunicato del capogruppo consiliare
regionale della Lega, Antonio Calligaris, sulla questione islam a
Monfalcone.
“L’alternativa ? arrivare allo scontro di civilt? – sostengono i
due esponenti di Opposizione -, con i rischi per la coesione
sociale e per l’ordine pubblico, ai quali ci sta esponendo chi
esaspera i toni. Inoltre, la Lega in questi ultimi anni ? stata
pi? volte anche al Governo senza mutare minimamente la situazione
a Monfalcone: in altre parole, il Governo cittadino e regionale a
trazione leghista e quello statale non sono stati capaci di
risolvere i problemi di Monfalcone segnalati da Calligaris,
dunque ne esce una conferma della nostra tesi che parla di un
fallimento completo sul tema migranti, che peraltro hanno
superato in questi stessi anni il 30% della popolazione locale”.
“Patetica l’accusa che ci rivolge Calligaris, di aver
strumentalizzato la comunit? islamica per i nostri scopi di
opposizione: sarebbe molto pi? semplice ai fini del consenso,
anche se profondamente sbagliato, fomentare le paure verso il
diverso e l’islamofobia come fanno i sovranisti di Destra. Invece
noi continuiamo a parlare di dialogo interreligioso e rispetto
reciproco. Ricordiamo – fanno presente Bullian e Moretti – che
nel 2022 ? stata la Cisint e la coalizione di Destra a candidare
una persona bengalese, risultata poi eletta, che ha dichiarato,
come riportato sui media, che avrebbe tagliato le dita a chi non
lo votava. Anzi, ci chiediamo cosa pensi il consigliere Sarkar di
questa situazione venutasi a creare a Monfalcone”.
“Inoltre, il capogruppo leghista si chiede strumentalmente dove
sia la Sinistra nelle battaglie per la tutela delle donne. La
Sinistra ? al fianco delle donne, sapendo che esiste una
battaglia culturale da continuare a portare avanti, che peraltro
riguarda anche il mondo occidentale, come viene troppo di
frequente dimostrato dai casi di violenza di genere”.
“Mentre tutti dovremmo lavorare per l’emancipazione femminile
attraverso l’integrazione, a Calligaris non interessa affatto la
tutela delle donne bengalesi in quanto individui, come dimostrano
i maldestri tentavi di osteggiare perfino i ricongiungimenti
familiari, evitando di fatto che siano visibili in citt? a
Monfalcone, l’unica loro vera preoccupazione. ? meglio, infatti,
una donna di religione islamica che inizia a uscire a Monfalcone
con indumenti tradizionali o ? preferibile rimanga relegata in
casa o in Bangladesh, mentre avrebbe la volont? di uscire e di
ottenere il ricongiungimento familiare? Riteniamo che Calligaris
in realt? preferisca la seconda opzione – commentano ancora il
civico e il dem -, ma allora non finga preoccupazione per le
donne bengalesi”.
“Come rivelano altri precedenti, proibire la preghiera di gruppo
in luoghi pubblici ottiene effetti contrari e tendenzialmente
radicalizza le posizioni. In ogni caso ? preferibile conoscere i
luoghi di aggregazione sociale, piuttosto che ghettizzare la
pratica religiosa in spazi privati, anche in un’ottica di
corretta supervisione da parte delle Forze dell’Ordine.
Infine – concludono i due consiglieri -, una riflessione sulle
istituzioni pubbliche italiane che, a vari livelli, preservano
l’identit? degli italiani nel mondo con ingenti risorse messe a
disposizione, oltre che garantendo il diritto di voto degli
italiani all’estero: perch? noi in Italia dovremmo, invece,
imporre l’assimilazione delle comunit? straniere che vivono e
lavorano qui?”
ACON/COM/rcm
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