
(AGENPARL) – ven 01 dicembre 2023 Comune di Voghera
Cablati tutti gli edifici del Comune di Voghera con quattro
chilometri di fibra ultraveloce che va a 10 Gbps
Quattro chilometri di fibra ultraveloce che va a 10 Gbps e permette il collegamento degli
edifici del Comune di Voghera. Sono stati cablati gli uffici di piazza Duomo, piazza Cesare
Battisti, Casa Gallini, Sala Zonca (HUB Voghera Digital), la biblioteca e gli uffici di corso
Rosselli. La fibra è stata cablata insieme ad ASM Voghera Spa, che, allo stesso modo, ha
collegato i suoi edifici.
Un cambio di passo importante, dato dal segnale che finalmente diventa stabile e costante
per tutti, con una banda che consente ad ogni computer di navigare e lavorare a 100
Mbps. Tanto per intenderci, prima 100 computer si dividevano 100 Mbps tra tutti; ora
ognuno avrà 100 Mbps dedicati e stabili lavorando in contemporanea tutti con la
connessione ultra veloce. Nel momento in cui i software dell’ente stanno passando tutti al
cloud (sono online e non sui pc), avere questa rapidità nel lavoro corrisponde a
velocizzare l’operatività a beneficio dei servizi erogati ai cittadini da tutti i settori.
“Prosegue, con questa importante iniziativa, la realizzazione del piano di trasformazione
digitale che pone al centro le esigenze e le necessità dei cittadini – spiega il sindaco Paola
Garlaschelli -. Tre anni fa abbiamo avviato un percorso ricco di iniziative che hanno
coinvolto sia i cittadini sia i nostri dipendenti comunali, con l’obiettivo di avere una pubblica
amministrazione sempre più all’avanguardia, efficiente ed innovativa”.
“Un altro passo in avanti per dare sempre più servizi ai cittadini e per supportare le
persone che lavorano nel nostro comune – sottolinea il consigliere comunale con delega
alla digitalizzazione Gloria Chindamo -. In questi giorni tanti dipendenti del comune stanno
anche seguendo i corsi di aggiornamento per approfondire l’utilizzo del digitale con grande
disponibilità a migliorarsi sempre, per questo li ringrazio. Se Voghera Digital non si
fermerà è perché ognuno sta facendo la sua parte”.