
(AGENPARL) – mer 01 novembre 2023 UNICAM
Università di Camerino
SUCCESSO PER IL CONVEGNO PROMOSSO DALLA CASA DELLA
MEMORIA DI URBISAGLIA
Camerino, 1 novembre 2023 – Pomeriggio intenso e partecipato quello dello
scorso 30 ottobre all’Abbadia di Fiastra per la prima uscita pubblica della Casa
della Memoria di Urbisaglia Ets, nata dall’iniziativa di un gruppo di cittadini di
Urbisaglia nella primavera 2022, per documentare la storia del Campo di
internamento attivo all’Abbadia di Fiastra dal giugno 1940 al settembre
1943. L’associazione vede la partecipazione del Comune di Urbisaglia, della
Fondazione Giustiniani Bandini e delle Università di Macerata e Camerino.
Interloquendo col titolo “Non c’è futuro senza Memoria: dal digitale, le storie” e
coordinati da Egizia Marzocco, responsabile Comunicazione di Unicam, si sono
succeduti al microfono per i saluti presenze istituzionali quali i sindaci di
Urbisaglia e Tolentino, il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini
Giuseppe Sposetti, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci
Frisciotti Stendardi. Particolarmente calorosa l’accoglienza riservata al
professor Claudio Pettinari, alla sua ultima uscita ufficiale quale rettore Unicam,
che ha sottolineato la pregnanza del termine “memoria” rispetto al ricordo,
richiamandone il valore anche rispetto all’esperienza drammatica del
terremoto 2016 che proprio il 30 ottobre visse la scossa più brutale. Per Unimc
ha recato il saluto il professor Angelo Ventrone, che è anche referente
scientifico della Casa della Memoria, che ha sviluppato una riflessione sul
valore delle storie personali, con le relazioni che sviluppano e che giungono a
comporre un quadro non meno importante della storia costituita dai grandi
avvenimenti.
L’intervento introduttivo è stato svolto dal professor Carlo Spartaco Capogreco,
dell’Università di Calabria che ha parlato dell’internamento civile nell’Italia
fascista (1940-43), notando come solo alla fine del secolo scorso abbia
cominciato a svilupparsi attenzione al tema dei campi di internamento, mentre
ancora nel 1993, 50° anniversario dell’8 settembre ci furono solo due eventi, a
Ferramonti (Cs) e l’altro proprio a Urbisaglia, promosso dallo storico locale
Roberto Cruciani (presente all’incontro).
È stata poi la volta di Giovanna Salvucci, presidente della Casa della Memoria
di Urbisaglia, che ne ha ripercorso la storia, sottolineando l’intenzione di
recuperare le storie delle persone che sono state detenute nel Campo
dell’Abbadia di Fiastra nella convinzione che così si contribuisce a restituire loro
la dignità che meritano e si contribuisce ad alimentare un tessuto di pace e
democrazia. Riccardo Ciliberti, collaboratore dell’Archivio di Stato di Macerata
ha illustrato gli obiettivi del piano nazionale di digitalizzazione. L’incontro era
inoltre volto ad illustrare il lavoro del gruppo di docenti e ricercatori Unicam
che ha illustrato il sistema di acquisizione digitale dei documenti conservati
nell’Archivio di Stato di Macerata. Si sono alternati al microfono i professori
Andrea Polini e Michele Loreti, e la dottoranda Melania Fattorini. La
digitalizzazione, curata dagli studenti di Unicam, è stata effettuata utilizzando il
sistema BooKeeper sviluppato dalla startup e spin-off Unicam Knoway Systems